Sampdoria, Giampaolo: "Io all'Inter? Solo una battuta, più facile che apra una scuola calcio"

Serie A

Partita speciale per Giampaolo, tifoso nerazzurro da ragazzo ma oggi concentrato solo sulla sua Sampdoria: "Dimentichiamo la vittoria contro il Crotone, il futuro è domani. L'Inter? Sanno cosa vogliono e cosa fanno, Spalletti sta facendo un gran lavoro. Io sto bene qui"

Un inizio di stagione esaltante, la sua Sampdoria è nei piani alti della classifica insieme alle grandi. Marco Giampaolo, reduce dal successo per 5-0 sul Crotone, è atteso da una prova di tutt'altro tenore: nell'anticipo del turno infrasettimanale c'è l'Inter a San Siro. "Non c'è stato il tempo per preparare questa gara - ha dichiarato Giampaolo nella conferenza stampa di presentazione del match a Bogliasco - ma questo vale anche per l'avversario. L'Inter ha i connotati della squadra forte: sanno quello che vogliono e quello che fanno. Storicamente i nerazzurri sono sempre stati anarchici, pazzi e ricchi di qualità: questa Inter ha anche l'organizzazione, Spalletti ha fatto un grande lavoro. Scudetto? Sì, credo che abbia la forza per giocarselo". I nerazzurri però si troveranno una squadra in forma: "Anche noi sappiamo ciò che vogliamo, ma abbiamo un'altra dimensione rispetto all'Inter. Ognuno veste l'abito che può permettersi, nel mio ci sto bene. Ai ragazzi dirò di dimenticare Crotone e mostrerò video dell'Inter: il futuro è domani".

"Sarri e Spalletti ministri? Io all'opposizione"

"Sarri Ministro dell'Economia e Spalletti della Difesa? Noi non abbiamo quelle poltrone, io sono all'opposizione" - scherza Giampaolo, che torna serio quando si parla dell'avvio di stagione della Samp: "Ci siamo tolti qualche soddisfazione, ma il campionato e lungo e non è il caso di andare troppo lontano. Spalletti ci vede sesti in classifica? Lo dice perché mi vuole bene...". Giampaolo poi parla anche di un giocatore che ha allenato e che si troverà di fronte domani, Skriniar: "È programmato mentalmente per vincere, quando lo sostenevamo era perchè lo vedevo tutti i giorni. Sul piano mentale è forte, non solo sul piano fisico: se sei forte lì devi solo capire l’ambiente in cui vieni inserito, ma lo dimostri ovunque". E sulla possibilità di allenarlo nuovamente un giorno, magari proprio in nerazzurro: "L’ho detto da ex tifoso, quella era una battuta: è più facile che apra una scuola calcio che alleni l'Inter, poi l'ho detto sto molto bene nell'abito che ho".

Il Giampaolo 'interista'

Sarà una partita speciale per Marco Giampaolo, tifoso interista da ragazzo grazie al padre che gli raccontava le gesta della Grande Inter di Helenio Herrera. "Ero l'unico interista tra tanti juventini quando giocavamo da ragazzi, in strada" - ha dichiarato Giampaolo in un'intervista. Ora l'Inter la affronta con la sua Samp. Allenarla in futuro? Lo ha ribadito oggi in conferenza stampa, lo aveva già detto: "Solo una battuta. Altrimenti poi Spalletti mi telefona e mi dice 'bischero', non è che vuoi allenare davvero l'Inter?" Meglio non rischiare...