Tavecchio: "Iniziativa della Lazio di spostare gli abbonati? Non sapevamo nulla, da censurare"

Serie A
Carlo Tavecchio, presidente della FIGC (Getty)

Il presidente della FIGC: "Credo che ogni provvedimento che tenda a eludere una sanzione sia censurabile. Ribadisco la ferma condanna verso le manifestazioni antisemite della gara in questione e sottolineo gli ottimi risultati della lettura dei brani di Anna Frank"

Quattro giorni dopo la partita tra Lazio e Cagliari e le vergognose offesa alla memoria di Anna Frank, si torna a parlare della questione che riguarda i tifosi della Lazio e gli adesivi antisemiti che hanno portato la Federazione a leggere alcuni brani del Diario e non solo prima delle gare del turno infrasettimanale. Anche il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, in occasione dell'apertura dei lavori del consiglio federale, ha detto ancora una volta la sua tornando proprio sulla gara della scorsa domenica sera all'Olimpico. Queste le sue parole.

"Iniziativa della Lazio da censurare"

"Io credo che ogni provvedimento che tenda a eludere una sanzione sia censurabile - ha riferito parlando della decisione della società biancocelesti di “aggirare” la chiusura della curva Nord aprendo la Sud al simbolico prezzo di un euro a biglietto - noi eravamo completamente all'oscuro della decisione della Lazio di aprire la curva della Roma. Ribadisco la ferma condanna verso le manifestazioni antisemite della gara in questione e colgo l’occasione per sottolineare gli ottimi risultati ottenuti dall'iniziativa della Federazione, con la lettura dei brani di Anna Frank. Ieri mi trovavo a Cagliari con un clima molto acceso, ma quando le due squadre erano a centrocampo tutto si è fermato e dopo il minuto di silenzio c'è stato un grande applauso. Abbiamo anche ricevuto una importante lettera di riconoscimento dalla fondazione Anne Frank House", ha detto Tavecchio.

"Non sapevamo nulla di questa decisione"

"Lo spostamento degli abbonati della Lazio? - aggiunge ancora il presidente in conferenza stampa - la Federazione e il suo presidente non sono stati informati e neanche la Lega. Inoltre, a noi non compete né il controllo della biglietteria delle società né della location dove viene organizzato lo spettacolo. Comunque abbiamo comunicato alla Procura federale i fatti che sono stati resi noti dall'esterno. Il procuratore ha aperto due indagini che sono state chiuse oggi e penso che nei primi giorni della settimana prossima arriveranno dove devono andare. La Procura farà quello che deve fare, noi abbiamo procuratori e vice procuratori che stanno lavorando sull'argomento", ha assicurato Tavecchio.