Napoli, Sarri: "Sarà dura per tutti tenere questi ritmi. Ora testa alla Champions"

Serie A
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (Getty)

L'analisi dell'allenatore dopo la gara contro il Sassuolo: "Il gol subito oggi è dovuto a un calo di tensione. A volte il fatto di avere il predominio territoriale ci fa perdere il senso del pericolo. Contro il Manchester City metteremo tutto in campo, dobbiamo cercare di giocare con determinazione"

Il Napoli di Maurizio Sarri vince ancora, nell'11^ giornata d Serie A supera il Sassuolo e si porta a quota 31 punti in classifica. A decidere la gara contro la formazione allenata da Bucchi sono stati i gol di Allan e Callejon - con la complicità di Consigli - nel primo tempo e di Mertens nella ripresa; inutile il momentaneo pareggio di Falcinelli al 41'. Gli azzurri si riportano così in testa alla classifica in attesa di affrontare in settimana l'importante impegno europeo in casa contro il Manchester City. Al temine del match Sarri ha analizzato così il risultato e la prestazione in conferenza stampa.

Sulle scelte e sulla forma della squadra

"Adesso dobbiamo pensare alla partita di mercoledì senza retropensieri rispetto a domenica prossima. Sappiamo che sarà durissima ma la nostra testa deve andare solo in quella direzione. Il campionato è appena cominciato e la squadra sta bene, la sensazione e i numeri sono buoni. La quantità di corsa è simile a quella dello scorso anno ma abbiamo più qualità e più accelerazione. Non è aritmetica, bisognerà vedere l'evoluzione delle cose nei mesi che verranno. L'anno scorso abbiamo chiuso bene, ma preparazioni simili sullo stesso gruppo possono dare anche due risultati diversi in due stagioni. Ormai da agosto facciamo un percorso di preparazione-partita-scarico. La squadra sta reagendo bene, abbiamo alternato 3-4 giocatori nelle utlime due partite e cerchiamo di risparmiare minuti appena possiamo. Non è assolutamente vero che Maksimovic non è in forma, ha giocato due gare nelle precedenti sette e Chiriches zero. Se gioca Albiol è più normale che Chiriches sia sul centro sinistra".

Sulla Champions e sullo scudetto

"Mi sembrerebbe ingiusto definire la Champions un impedimento, è la più grande manifestazione che esiste e farne parte è un orgoglio - ha aggiunto - dobbiamo cercare di giocare con determinazione, poi nell'inconscio non so se può subentrare il pensiero che in altre competizione si può fare di più. Affrontare il City è bello, loro sono i più forti d'Europa e sarà dura fare risultato. Ma l'orgoglio e la voglia di confrontarsi deve essere forte. Noi abbiamo la sfortuna di affrontare sempre le squadre nei loro momenti migliori ma è anche positivo e spero la squadra riesca a fare bene. Per lo scudetto servono più di 90 punti, non penso che le squadre possano tenere questo ritmo fino alla fine. Le formazioni di medio-basso livello poi si assesteranno e ad un certo punto diventeranno più sporche e cattive e faranno rallentare tutti. La sensazione è che si dovrà andare sopra i 90 punti...". E infine, ancora sulla partita contro il Sassuolo: "Il gol subito oggi è dovuto ad un calo di tensione. A volte il fatto di avere il predominio territoriale ci fa perdere il senso del pericolo".