Milan, Fassone: "Mi aspetto i risultati". Gattuso in pole per la panchina se la situazione dovesse precipitare

Serie A

L’amministratore delegato del Milan ha analizzato l’avvio di stagione parecchio complicato della squadra di Montella. In Europa League, contro l’AEK Atene, l’occasione di rialzare la testa dopo la sconfitta con la Juventus. Se le cose dovessere precipitare, quello di Gattuso è il primo nome per la panchina

Gli importanti investimenti sul mercato non hanno portato i frutti sperati: l’inizio di stagione del Milan è stato tanto difficile quanto inaspettato. Dopo il ko di San Siro contro la Juventus dell’ultimo turno, infatti, per Bonucci e compagni sono già cinque le sconfitte in campionato dopo appena undici giornate, troppe per una società che in estate ha speso qualcosa come 236 milioni di euro. Distanza con le grandi che al momento appare difficile da colmare e situazione delicata, ma per i rossoneri l’occasione di rialzare la testa arriva già giovedì, quando è in programma la sfida di Europa League in Grecia contro l’AEK Atene. Lo sa bene l’amministratore delegato del club Marco Fassone, che ai microfoni di Milan TV ha analizzato la situazione della squadra di Vincenzo Montella, con il quale ha avuto (insieme al ds Massimiliano Mirabelli) un faccia a faccia durato quasi tre ore dopo la sconfitta contro la Juventus.

Pochi margini di errore per Montella

Il Milan - e Montella soprattutto - non possono più sbagliare anche se dopo la Juventus l'allenatore ha avuto ampie rassicurazioni per quello che riguarda il suo futuro in panchina. L’idea della società è di andare avanti con lui fino a giugno per poi avere maggiore libertà anche economica di scelta. Ma se la situazione dovesse precipitare, il primo candidato per prendere il posto dell'attual guida tecnica in panchina sarebbe Gennaro Gattuso; soono invece in calo le quotazioni di Mazzarri e di Paulo Sousa - con quest'ultimo che nell’immediato, almeno sotto il profilo temperamentale, non darebbe molto più di quanto già posssa garantire montella. Il futuro dell'attuale allenatore rossonero dipende soltanto da lui e dalle prestazioni che farà la squadra che, gara contro il Napoli a parte, da giovedì fino a fine anno avrà pochissimi margini di errore.  

"Non mi aspetto solo il bel gioco, vogliamo i risultati. L’Europa è casa nostra"

Parole chiare ed inequivocabili quelle di Fassone, che ha spiegato come la società attenda un deciso cambio di rotta dopo l’avvio stentato. "Mi aspetto non solo che ci sia il bel gioco, ma che arrivino anche i risultati – ha detto l’amministratore delegato rossonero al canale tematico del club -. Alla fine il calcio è fatto di quello. La gente vuole i risultati. Sono convinto che siamo sulla direzione giusta, anche se con un po' di ritardo rispetto alle nostre aspettative. L’impegno in Europa League con l’AEK Atene? Le coppe europee sono da sempre la casa del Milan, Atene lo è in particolare. Mi auguro che giovedì sia una bella partita e che arrivi un bel risultato".

Un defibrillatore in ogni scuola superiore di Milano

Fassone, insieme all’executive Director del Milan David Han Li e a Barbara Berlisconi, ha trascorso il lunedì mattina presso il Liceo Musicale “Giuseppe Verdi” di Milano, dove è avvenuta la consegna del primo defibrillatore che Fondazione Milan ha donato alle scuole superiori cittadine. L’iniziativa nasce dalla richiesta del Provveditore di Milano, dottor Marco Bussetti e ha trovato un sostegno immediato nella onlus rossonera. L'obiettivo di Fondazione Milan è quello di fornire ad ognuna delle scuole superiori di Milano almeno un defibrillatore, immaginando per il futuro che anche le scuole medie possano essere incluse in tale ambizioso programma. Il Provveditore, a fronte del pronto riscontro di Fondazione Milan, ha provveduto a trasmettere una lettera a tutte le scuole superiori di Milano. Al momento, 10 istituti hanno risposto all’appello.