Torino, Belotti: "Tornerò a segnare, non è un'ossessione. E l'Italia..."

Serie A
Andrea Belotti, attaccante del Torino (Lapresse)

L'attaccante granata si racconta sul Corriere: "Italia? Eravamo tristissimi, alcuni hanno pianto negli spogliatoi". Su Miha: "Straordinario, è il primo che crede in noi e ci trasmette ogni giorno questa fiducia. E io tornerò a far gol"

LE PROBABILI FORMAZIONI

Nell'ultima giornata ha sbagliato un rigore, è reduce da un brutto infortunio e fin qui ha segnato soltanto 5 reti (3 in campionato, 2 in Coppa Italia): "Ma il gol non è un'ossesione, tornerò a segnare". Parola del gallo Belotti, che attraverso un'intervista sul Corriere si è raccontato così prima della sfida contro il Milan, che vedrà Mihajlovic contro il suo passato: "Lui è straordinario". E "nessuna pressione in più per la clausola da 100 milioni...".

"Tornerò a segnare"

L'anno scorso 26 reti, ora fermo a 3: "Il gol tornerà, non è un'ossessione. Il mio gol più bello col Torino? Quello contro il Sassuolo quest'anno, finora è quello che mi piace di più". Sul Milan, prossima avversaria nel prossimo turno di campionato: "Credo che sarà una partita dura, quando giochi a San Siro lo è sempre. Il Milan ha acquistato giocatori importanti: con tanti nuovi arrivi l'allenatore ha bisogno di tempo per far crescere il gioco". Infine su Miha: "Straordinario, è il primo che crede in noi e ci trasmette ogni giorno questa fiducia. E con il pallone tra i piedi se la cava ancora bene: in ritiro gli ho visto tirare certe punizioni...". 

"Italia? Abbiamo pianto tutti"

Così Belotti sull'uscita dal Mondiale e il pareggio di San Siro contro la Svezia: "Tutti eravamo tristissimi, gli italiani lo erano. Io ho scaricato l'amarezza subito, ho visto altri piangere negli spogliatoi, altri ancora lo avranno fatto una volta tornati a casa". Senza l'Italia, per chi tiferà Belotti? "Guarderò il Mondiale, ma non tiferò per nessuno, sono italiano". E Ventura, cosa ha detto ai ragazzi negli spogliatoi? "Parole che non intendo divulgare, ma non dimentico. Importanti e piene di sensibilità". Un aneddoto su Sheva, idolo del Gallo: "Se l'ho incontrato? Non ancora. Per il mio ultimo compleanno, però, mi hanno regalato un suo videomessaggio d'auguri: è stata una sorpresa meravigliosa. Lui in tribuna? Sarebbe un altro bel regalo".