Sassuolo-Verona 0-2: decidono Zuculini e Verde. Gol e highlights

Serie A

Al Mapei Stadium l'Hellas mette sotto i padroni di casa con le reti di Bruno Zuculini e Verde e conquista una vittoria preziosa in chiave salvezza. La squadra di Pecchia ha dovuto subire, nella ripresa, il rosso a Heurtaux

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SASSUOLO-VERONA 0-2

22' Zuculini, 31' Verde

Da un lato il Sassuolo, che non ha mai vinto in casa e al Mapei Stadium ha segnato soltanto un gol in campionato, quello contro la Juventus; dall’altro il Verona, al penultimo posto in classifica e squadra che ha subito il maggior numero di tiri in porta in Serie A. Motivazioni dunque che non mancano né agli uomini di Bucchi né a quelli di Pecchia. È il Sassuolo a partire meglio, cercando di avere sempre in mano il controllo del gioco: e al 4’ arriva la prima occasione da gol con Matri. L’ex attaccante di Juve e Milan si gira in area e seppur con poco spazio riesce a concludere verso la porta: il suo sinistro però è alto. Immediata la replica dell’Hellas, che sfiora subito dopo il gol con Valoti: assist di Cerci, in una dinamica che ha ricordato quella della celebre azione Gilardino-Del Piero contro la Germania nel 2006. L’esito però stavolta è diverso, Consigli sventa il pericolo con una grande parata. I ritmi sono bassi e il gioco abbastanza spezzettato, un lampo però arriva ancora al 21’ dal Verona e da Valoti: Consigli è nuovamente miracoloso e riesce a mandare in calcio d’angolo la conclusione ravvicinata. Il gol è nell’aria e arriva 2’ minuti dopo: ancora un’intuizione di Cerci, che mette dentro l’area un pallone: dopo un paio di carambole è Bruno Zuculini a mettere dentro da pochi passi e stavolta Consigli non può nulla: Hellas in vantaggio, secondo gol in campionato per l’argentino. La reazione del Sassuolo, nell’immediato, non arriva: la manovra è sterile. È invece la squadra di Pecchia a giocare ancora più sciolta e a dominare la fase centrale del primo tempo. Cerci defilato sulla destra è un pericolo costante e funziona molto bene anche la catena Caceres-Romulo. La naturale conseguenza è il raddoppio dei gialloblù, che arriva alla mezz’ora esatta di gioco: statica la difesa del Sassuolo, pregevole il lancio da 40 metri di Romulo che trova Verde; l’aggancio è sontuoso, il ragazzo classe ‘96 a tu per tu con Consigli non sbaglia: silent check del VAR per verificare la posizione, gol buono. È 2-0: anche per Verde si tratta della seconda rete in questa Serie A. Questa volta la reazione del Sassuolo arriva, ma produce soltanto un tiro da fuori di Politano e una conclusione di Matri ribattuta in area per la quale i neroverdi reclamano un presunto rigore: il tocco del difensore però è con la spalla e Valeri lascia correre.

Verona solido e cinico

Il secondo tempo riprende sulla falsariga del primo, senza troppe emozioni in avvio. È però un Sassuolo più volitivo e presente nei contrasti e nei palloni sporchi: la prima occasione arriva al 10’, ma il calcio di punizione di Berardi si spegne sulla barriera. Cannavaro e compagni cercano di far girare maggiormente il pallone e il Verona si abbassa leggermente. Altro calcio di punizione, questa volta battuto da Politano: ancora barriera. E un tiro dalla distanza di Berardi che finisce alto al 13’ conferma una statistica molto curiosa: proprio il Sassuolo e il Verona sono le uniche due squadre del campionato a non aver ancora segnato da fuori area. Dopo un quarto d’ora, i primi cambi: Falcinelli e Mazzitelli entrano per Magnanelli e Biondini; Pecchia invece toglie Cerci che non gradisce molto la sostituzione: al suo posto c’è Pazzini. Al 21’ l’Hellas resta in dieci: ingenuità di Hertaux, che calcia via il pallone a gioco fermo e dopo essere stato ammonito nel primo tempo si vede estrarre il secondo giallo. L’espulsione accentua il copione di questo secondo tempo, con il Sassuolo all’assalto e il Verona chiuso a difendersi e pronto a ripartire. Si tratta però di un assedio sterile, che non produce occasioni da gol eclatanti, ma soltanto potenziali situazioni pericolose che poi non si traducono in effettive conclusioni verso la porta di Nicolas. In questo senso i numeri sono impietosi: 14 tiri, ma nessuno verso lo specchio della porta. Scamacca prende il posto di uno spento Berardi, Pecchia si copre e manda in campo Souprayen al posto di Verde e Bessa al posto di Pazzini, che a sua volta era subentrato a Cerci: la sua partita dura meno di mezz’ora. Il primo tiro in porta del Sassuolo arriva all’89’: Missiroli da distanza ravvicinata calcia addosso a Nicolas, bravo poi a bloccare anche la successiva conclusione di Scamacca. È il primo e ultimo sussulto del Sassuolo: è il Verona a chiudere in avanti, con un diagonale di Romulo deviato da Consigli. Dopo 5’ di recupero finisce 2-0, il Verona ritrova meritatamente la vittoria dopo cinque sconfitte consecutive mentre il Sassuolo prolunga la pessima striscia casalinga restando ancora a secco.