Juventus, Cuadrado: "La strada è quella giusta. L’Inter? Ho già segnato ai nerazzurri"

Serie A
Juan Cuadrado, esterno della Juventus

L’esterno colombiano, autore del primo gol nella partita contro l’Olympiacos, ha parlato in esclusiva a Sky Sport: "Avanti tutta. I miei gol sono decisivi ma devo ringraziare anche Alex Sandro per l'assist e Dio. Ho già segnato ai nerazzurri, loro sono una grande squadra e noi dovremo dare il massimo"

È stato il grande protagonista dell’ultima partita giocata e vinta ad Atene contro l’Olympiacos, in Champions League. Juan Cuadrado ha segnato la prima rete bissata poi dal gol di Federico Bernardeschi negli ultimi minuti che hanno permesso alla sua Juventus di raggiungere gli ottavi di finale della competizione. La squadra di Massimiliano Allegri è ora proiettata alla partita in programma sabato contro l’Inter; un altro esame da cercare di superare con una vittoria dopo quello di Napoli, che ha portato la squadra al successo per 1-0. Proprio l’esterno colombiano ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport sia della gara europea sia dei prossimi importantissimi impegni di campionato che dovranno cercare di avvicinare la Juve al primo posto - occupato momentaneamente proprio dal gruppo di Spalletti. Queste le dichiarazioni di Cuadrado.

"Sono sicuramente molto contento perché iultimamente stiamo lavorando bene nella parte offensiva e i risultati stanno arrivando e sono sempre merito del lavoro di tutti. Dobbiamo partire da lì e cercare anche di non prendere gol. Dopo la qualificazione Allegri ha parlato nello spogliatoio e tutti siamo contenti per aver centrato il primo obiettivo della nostra stagione. Volevamo passare il turno e siamo contenti. Gli assist di Alex Sandro? Sono una cosa preparata, lavoriamo per cercare di migliorare anche su questo aspetto. Prima non andavo molto verso la porta sulle fasce ma ora ci provo di più. Lo scorso anno ho segnato all’Inter in un’azione molto simile a quello che ha portato al gol De Sciglio contro il Crotone. Abbiamo vinto quella partita così importante, con un risultato che ci serviva tantissimo e sono contento anche oggi a ricordarlo".

"Nelle partite che contano i miei gol spesso sono decisivi - ha aggiunto - ma non è che succeda qualcosa di particolare, le partite importanti danno una carica in più nel dare il 100%. L’importante è scendere sempre in campo con la voglia di vincere. Che avversario ci aspettiamo? Sicuramente l’Inter sta andando molto bene da quando è arrivato Spalletti, che ha dato qualcosa in più rispetto a quello che stavano facendo l’anno scorso e si sta vedendo. Ma dovremo essere tranquilli sapendo di avere davanti un grande avversario, cercheremo di raggiungere il nostro obiettivo davanti ai nostri tifosi e questa è la cosa che conta. Penso che dovremo tenere sotto controllo tutti, non c’è un solo giocatore a cui dobbiamo stare attenti. Noi dovremo essere molto sul pezzo e pensare a noi stessi - che siamo una grande squadra e vorremo dimostrarlo. Spesso ringrazio Dio per le mie soddisfazioni e per i gol, sono molto credente e a volte mi chiedono perché ringrazio sempre Dio. Credo che sia giusto perché lui mi ha dato il talento e sono io che in ogni partita e in ogni allenamento cerco di dare il meglio per ringraziarlo e ripagarlo di tutto quello che sono".