Esclusiva Juventus, Higuain sfida l'Inter: "Vogliamo il primato. Il mio pensiero su Napoli non cambierà mai"

Serie A

Higuain in esclusiva a Sky Sport: "Contro l'Inter partita difficile, ma noi vogliamo il primato e tre punti importanti per lo scudetto. Sfida con Icardi? Ci sono 22 giocatori in campo...". E su Napoli: "Grande partita, non era facile non subire gol. In tre anni lì ho dato tutto e il mio pensiero sulla città e sui tifosi non cambierà mai"

Secondo big match consecutivo, dopo il Napoli la Juventus si prepara ad affrontare anche l'Inter. Al San Paolo è arrivata una vittoria, grazie ad un gol decisivo di Gonzalo Higuain. Il 'Pipita' punta a ripetersi anche contro i nerazzurri e, in vista di questo match, ha parlato in esclusiva a Sky Sport.

Juve agli ottavi di finale di Champions League, primo obiettivo stagionale raggiunto: cosa ti aspetti dal sorteggio?
"Nulla, per vincere questo trofeo devi affrontare tutte le squadre. E' indifferente l'avversario, dovremo preparare la partita al meglio".

Ora avete una grande sfida contro l'Inter, con la possibilità di scavalcarli. Che avversario sarà visto che negli ultimi anni non è mai arrivato così in alto?
"E' un avversario ostico, duro, con un grande allenatore. Quindi sarà una battaglia, speriamo di prendere questo primato per poi aspettare il risultato di Napoli. Ma speriamo di fare una grandissima partita e di fare questi tre punti fondamentali per la lotta scudetto".

Ci sarà la sfida Higuain-Icardi...
"Sarà una sfida dura, ma non giocano solo due calciatori. Ne giocano 22, più quelli che entrano dalla panchina. Quindi la partita si vince con il gruppo".

Come finisce Juve-Inter?
"Speriamo con una vittoria della Juve...".

E' anche una sfida per la Nazionale argentina. Messi ha parlato di te, dicendo che queste mancate convocazioni ti hanno fatto bene. E' così?
"Con Leo abbiamo sempre avuto bel rapporto, al di là del calciatore straordinario che è. Ci siamo sempre rispettati, lo ammiro e con queste parole mi riempie di felicità. Ho solo voglia di andare in Nazionale e le parole di un calciatore come lui mi danno soltanto soddisfazione".

"Napoli? Il mio pensiero non cambierà mai..."

Sei d'accordo che a Napoli si è vista la miglior Juventus? Non avete concesso nulla ad un avversario che crea e segna tanto. Sei d'accordo che quando trovate un avversario forte giocate al massimo della concentrazione?
"Non lo so, ma sicuramente a Napoli quasi nessuna squadra è riuscita a non subire gol. E' difficile, loro giocano tanto e fanno parecchi gol. Ma noi con attenzione abbiamo portato a casa tre punti importantissimi".

Cosa ti rimane di quella notte: il gol fondamentale o l'amarezza per quei cori?
"E' stata una partita fondamentale, quindi era importante per noi vincerla e l'abbiamo fatto. Poi ognuno è libero di mostrare i suoi pensieri e i suoi sentimenti, l'ho detto tante volte. Ma il mio non cambierà mai, io penso sempre le stesse cose su Napoli. Sono stati tre anni meravigliosi, ho ringraziato sempre tanti tifosi, la società e lo staff, tutti quelli che mi hanno trattato bene. Niente da dire. Ora sto nella Juventus e non posso negare l'amore che mi danno qui, che ogni partita mi fanno sentire dalle tribune. Ringrazio anche questi tifosi".

Pensi che un giorno il rapporto possa tornare normale?
"Questo bisogna chiederlo ai tifosi del Napoli, non posso dire nulla. Io sono stato lì tre anni, ho dato tutto come ha detto anche Sarri. Non avevo lo stesso modo di pensare del presidente, e niente più. L'ho detto tante volte cosa penso di quella città, ma questa è stata la mia decisione e non ho più nulla da dire".