Sassuolo, Iachini: "C'è ancora tanto da lavorare. E Berardi deve fare meglio"

Serie A

Queste le parole dell'allenatore neroverde dopo la prima vittoria in questa Serie A nella sua nuova avventura: "Ci sarà ancora molto da lavorare, ma oggi abbiamo fatto una buona gara. Berardi sta crescendo e può fare molto di più e deve lavorare meglio con i compagni"

Prima gioia per Iachini in questa Serie A neroverde. Il Sassuolo torna alla vittoria ebatte il Crotone di Walter Zenga. Nell'unico precedente tra i due allenatori nel massimo campionato italiano è stato proprio Zenga ad avere la meglio: 1-0 in un Catania-Chievo nel settembre 2008. Il primo tempo tra le due squadre è spento, arrivano pochi tiri in porta e poche emozioni. È il quinto incontro consecutivo in cui la squadra di Iachini non riesce a trovare il gol nei primi 45' di gioco in Serie A, mentre sono solo due le conclusioni per il Crotone: non ne ha mai tentate di meno nel primo parziale di questa Serie A. Nella ripresa i padroni di casa attaccano dall'inizio e trovano due volte il gol prima che Zenga riesca a mettere in ordine i suoi. Goldaniga prima e Politano poi. Il Crotone reagisce, accorcia e sfiora il pari. Le ultime occasioni sono però del Sassuolo che si riaffaccia in avanti negli ultimi 5 minuti. Il risultato comunque non si muove: Cordaz salva su Falcinelli e poi para un rigore a Matri. Vince il Sassuolo 2-1, prima vittoria in casa in questo campionato 2017-2018.

La consapevolezza di Iachini

Questione di cuore e fiducia. Idee e tanta voglia di fare. Con determinazione e desiderio di stupire i propri tifosi. Intanto ecco le parole rilasciate da Beppe Iachini ai microfoni di Sky Sport: "Non siamo riusciti a chiuderla, poi c'è stato l'episodio dell'autogol che ha riaperto la gara. Continuiamo perchè c'è ancora tanto da lavorare". Su Berardi: "Lavoreremo insieme e deve recuperare una buona condizione, sta crescendo e può fare molto di più e lavorare meglio con i compagni".

Voglia

E ancora sulla prestazione: "Abbiamo fatto una buona gara anche se c'è tanto da migliorare, a tratti non andiamo a sviluppare bene le manovre e dobbiamo giocare più in verticale". Il tutto nobilitato da un grande Politano, nettamente il migliore tra i neroverdi. Altra storia per Berardi, a tratti impalpabile ed estraneo al gioco dei suoi compagni.