Cagliari, lussazione al dito della mano per Barella

Serie A
Barella, Cagliari (Getty)

Uscito anzitempo dalla gara con la Roma per infortunio, il giovane centrocampista del Cagliari ha riportato la lussazione del quarto dito della mano destra. Diego Lopez intanto lo blinda: "Gioca già in una grande squadra, non andrà via a gennaio"

Un finale di gara decisamente sfortunato, non solo per la sconfitta arrivata proprio all'ultimo respiro contro la Roma: la rete di Fazio a beffare il Cagliari, con Diego Lopez che oltre all'amarezza per il pareggio sfumato a pochi secondi dalla fine, adesso è in ansia per le condizioni di Nicolò Barella. Il centrocampista rossoblù, infatti, è uscito anzitempo dalla gara dell'Olimpico per un problema alla mano che dovrà essere valutato prossimamente: "Il centrocampista Nicolò Barella, uscito al 71’ di Roma-Cagliari, ha riportato la lussazione del quarto dito della mano destra. Soccorso dallo staff medico del club in campo, il giocatore verrà sottoposto prossimamente ad esami strumentali volti a verificare l’entità dell’infortunio"; si legge nella nota ufficiale diramata dal club in merito alle condizioni del giovane centrocampista del Cagliari, anche contro la Roma protagonista di una buona prestazione.

Diego Lopez: "Barella resta con noi anche a gennaio"

Barella tra i migliori nella sfida dell'Olimpico e voci di un possibile addio dal Cagliari già a gennaio che diventano sempre più insistenti. A blindare il gioiellino rossoblù però è Diego Lopez, che nel post gara della sfida contro la Roma ha parlato così del futuro di Barella ai microfoni di Sky Sport: "Se è già pronto per una big? Lui è già in una grande squadra, ce lo teniamo stretto a gennaio e speriamo anche il prossimo mercato. Lui e Romagna lavorano tanto, danno sempre il massimo negli allenamenti e sono degli esempi da seguire per i ragazzi del nostro settore giovanile", le parole dell’allenatore del Cagliari.

Cragno: "Rigore parato a Perotti? Peccato non sia servito a niente"

A commentare la sconfitta con la Roma ci sono le parole del portiere del Cagliari Cragno, grande protagonista del match con il rigore parato a Perotti: "Devo ringraziare il preparatore Dei, avevamo studiato in settimana il modo di calciare i rigori di Perotti: sapevamo che lui guarda il portiere per poi spiazzarti. L’unica soluzione era rimanere fermo sino all’ultimo, vedere dove va il pallone per poi muoversi da quella parte e sperare di arrivarci. È andata così, peccato soltanto che non sia servito per portare a casa un risultato positivo. Il gol di Fazio è stato un episodio sfortunato, arrivato dopo una serie di rimpalli. L’importante però è che la nostra prestazione sia stata ottima, al di là dell’amarezza per il risultato".