Hellas Verona, arriva la Juventus. Pecchia: "Bisognerà avere coraggio"

Serie A
Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas Verona (getty)
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L'allenatore gialloblu alla vigilia del match contro la Juventus: "A Udine calo mentale, ora dobbiamo dare il nostro meglio. Tutti a disposizione tranne Fares, Caceres ce la fa"

LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 19^ GIORNATA DI SERIE A

La pesante sconfitta di Udine (4-0 per i bianconeri) ha scalfito le certezze - seppur fragili - dell’Hellas Verona, ancora una volta costretto a rincorrere in stagione. L’ultima giornata del girone di andata corrisponde anche a quella, sulla carta, più difficile: al Bentegodi, infatti, arriverà la Juventus, in un ottimo momento di forma e desiderosa di conquistare il titolo di campione d’inverno. Fabio Pecchia però ha fiducia nei suoi, come ammesso nella conferenza stampa della vigilia: “Venivamo da prestazioni di un certo valore, per questo il risultato fa ancora più male”, ha detto analizzando il KO contro l’Udinese. “Abbiamo affrontato la gara con poche energie ed è arrivato anche un calo mentale. Bisogna sempre essere al top”. E ora arriva la Juventus: “Dobbiamo dare il nostro meglio e avere coraggio perchè la forza dell’avversario è evidente. Pensiamo a giocare con coraggio, con il cuore, senza fare calcoli, come abbiamo fatto contro Inter e Milan”.

"Alla Juve toglierei la mentalità vincente: sono un esempio"

Per strappare punti ai bianconeri servirà la partita perfetta, utile anche a scacciare i malumori dei tifosi: “Perfezione è una parola importante - ha continuato Pecchia - Alla mia squadra dico che occorre giocare al massimo delle nostre potenzialità fisiche e mentali per affrontare una squadra molto forte come la Juventus. Chi toglierei ad Allegri? Non è una quastione di individualità, ma di squadra. A loro toglierei la mentalità vincente. Riescono a fare tutto: palleggio, velocità, fisico… Ognuno di noi dovrà dare il massimo”. Buone notizie dall’infermeria: “Sono tutti a disposizione a parte Fares. Valoti ha ripreso col gruppo, anche se non è al meglio, e Caceres dovrebbe aver smaltito il problema alla schiena”. E la risposta del Bentegodi è quella di un pubblico che ci crede: quasi tutto esaurito per sabato sera. “Proveremo a fare una gara che possa esaltare i tifosi - ha concluso l’allenatore gialloblu - tutto dipende dal nostro modo di essere in campo, dal punto di vista della personalità e coraggio”. Ultima battuta prima di lasciare la sala stampa su Caceres, forse in uscita: “Sicuramente per lui sarà l’ultima partita del 2017 (scherza, ndr)”.