Roma, Di Francesco: "Ci è mancata la personalità, per chi ha paura di sbagliare qui non c'è posto"

Serie A
L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco, foto Getty

L'allenatore della Roma ha commentato con delusione la sconfitta subita dai giallorossi all'Olimpico contro l'Atalanta, un ko che allontana ancora di più Dzeko e compagni dalla vetta della classifica

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IL TABELLINO 

Un punto nelle ultime tre partite, quinto posto e distacco dalla testa della classifica che sale a dodici punti, seppur con una partita in meno. La Roma non riesce a riscattare il mezzo passo falso di una settimana fa con il Sassuolo, perdendo all’Olimpico contro un'ostica e cinica Atalanta, riuscita a resistere nonostante l’inferiorità numerica durata un intero tempo. Il gol di Dzeko non basta ai giallorossi, colpiti due volte nella prima frazione di gioco dagli acuti di Cornelius e de Roon. Amareggiato nel post partita Eusebio Di Francesco, deluso per il risultato maturato al termine del confronto con i nerazzurri.

Mancanza di personalità

"Credo che non sia solo responsabilità dei difensori quanto accaduto nel primo tempo - commenta l'allenatore giallorosso ai microfoni di Sky Sport - ma di tutta la squadra. Dopo il primo gol non abbiamo portato avanti il nostro pensiero di calcio. Con facilità loro sono ripartiti in contropiede, le tante situazioni di vantaggio non le abbiamo mai concretizzate. La squadra ha avuto mancanca di personalità, un primo tempo al di sotto delle mie aspettative. In questo momento facciamo fatica a concretizzare, mi meraviglia la lettura sbagliata in certe situazioni. A volte i miei giocatori hanno calciato da lontano con un muro davanti, questo fa capire la poca lucidità che abbiamo avuto in certe situazioni importanti della partita. Non tutte le prestazioni sono state identiche, nei momenti di difficoltà ci siamo scollati. Ci è venuta anche la paura di sbagliare, ma questo non deve accadere per chi gioca nella Roma. Quest’ultimo mese siamo scesi sotto tutti i punti di vista ma dobbiamo ritrovarci, trovando prima di tutto energie mentali e poi quelle fisiche. Sono queste che fanno la differenza".

Caso Nainggolan

Di Francesco poi chiude il caso Nainggolan: "Non torna tutto come prima perché il giocatore ha capito di aver sbagliato e ha accettato. Non abbiamo fatto questa scelta per ottenere qualcosa di diverso, èun insegnamento e mi auguro che non accada più".