Napoli, Milik e Ghoulam più vicini al rientro: possono allenarsi col gruppo

Serie A
Milik e Ghoulam a Villa Stuart (foto Twitter Napoli)

Visita di controllo a Villa Stuart per l'attaccante e il terzino, fermi da tempo per infortunio. Il medico sociale De Nicola: "Possono tornare ad allenarsi con i compagni per riabituarsi alle condizioni di una partita vera". Ipotesi rientro contro il Lipsia in Europa League 

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Maurizio Sarri e i tifosi del Napoli possono sorridere: la riabilitazione per Arkadiusz Milik e Faouzi Ghoulam è finita. Da martedì mattina comincia la fase due che li porterà al rientro definitivo in campo: potranno giocare le prime partitelle per provare condizioni molto più vicine a quelle di una gara vera. Finora, infatti, i due giocatori hanno svolto solo lavoro a parte e mai per esempio un contrasto. Dopo la visita di controllo a Villa Stuart, il medico sociale del Napoli Alfonso De Nicola ha spiegato la situazione: "Stanno entrambi benissimo. Hanno superato i test in modo brillante, e sono in una buona forma fisica e mentale. Hanno finito la riabilitazione con l’area medica e inizieranno ora a essere inseriti nel gruppo e quindi a essere affidati ai preparatori atletici e all'allenatore. Significa che siamo nell’ultima fase prima del recupero totale. Soggetti che hanno avuto questo tipo di intervento - ha aggiunto - devono gradualmente cominciare a fare partitine con i compagni per abituarsi alla partita perché al gesto tecnico sono già abituati con il lavoro differenziato".

I tempi per il rientro

"Dipenderà dai test fisici che faranno i preparatori e dall’allenatore. Di solito i tempi di recupero variano tra i 100 e 120 giorni per rientrare in campo". Tra un mese (il 15 febbraio), contro il Lipsia in Europa League, potrebbe essere una data ipotizzabile, ma potrebbero essere convocabili anche prima se Sarri decidesse di gratificarne lo sforzo. Milik ha ricevuto diverse offerte per partire in prestito, ma l’idea del Napoli è quella di tenerlo. Ghoulam invece dimostra di essere davvero una forza della natura: il crac del suo ginocchio è arrivato dopo 38 giorni di quello dell’attaccante ex Ajax.

A Villa Stuart anche Inglese

I due giocatori del Napoli sono stati in visita di controllo a Villa Stuart nella stessa giornata di Roberto Inglese, l’attaccante del Chievo già di proprietà del club di De Laurentiis che dovrebbe a questo punto restare fino a fine stagione a Verona. Il giocatore, accompagnato dal medico sociale del Chievo è stato sottoposto a un controllo e non dovrebbe avere bisogno di intervento.