Lazio, Immobile: "Baratterei il titolo di capocannoniere per la Champions. Mondiale? Una macchia per noi"

Serie A
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L'attaccante della Lazio antepone gli obiettivi di squadra a quelli personali, sottolineando come baratterebbe il titolo di capocannoniere per la qualificazione alla prossima Champions

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Trascinatore, bomber, uomo in più. Aggettivi che si sposano alla perfezione con Ciro Immobile, autentico protagonista della splendida stagione della Lazio. Venti gol in diciotto presenze in campionato, un bottino che sale fino a ventisei se si considerano anche Europa League, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Nazionale. Una rete ogni 77 minuti, una statistica pazzesca che lo aiuta ad occupare la prima posizione nella speciale classifica della 'Scarpa d’Oro' insieme a Cavani. Immobile però in questo momento rimane con i piedi per terra, concentrandosi solo sulla sua Lazio: "Non ci possiamo nascondere, il nostro obiettivo è la Champions League. Abbiamo qualche rimpianto per aver regalato qualche punto qua e là, ma non dobbiamo mollare. Ha ragione Inzaghi gli arbitri ci hanno penalizzato, sicuramente potevamo essere più tranquilli e sereni. Adesso siamo quarti perché prima della sosta la Roma ha perso e l’Inter ha pareggiato" le parole di Immobile al Tempo. "Abbiamo sfruttato queste situazione e cercheremo di farlo fino al termine del campionato".

Sfida a Icardi

Immobile e Icardi si contendono il titolo di capocannoniere, il giocatore della Lazio però svela: “E’ una sfida davvero bella ed entusiasmante, prima di fare quattro gol alla Spal c’era lui davanti. L’anno che vinsi il titolo con il Torino, all’ultima giornata non giocavo, allora restai a casa a gufare i miei avversari. Quest’anno bisogna considerare anche Higuain e Mertens, possono risalire in qualsiasi momento. La lotta sarà durissima ma per me conta solo portare la Lazio sempre più in altoBaratterei il titolo di capocannoniere con la qualificazione in Champions".

Capitolo Nazionale

Immobile poi torna a parlare della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018: "È stata una brutta botta una macchia nera su tutti noi. Il calcio però ti offre sempre un’altra opportunità e io spero di essere protagonista ai prossimi campionati Europei. Ventura? Con lui ho sempre giocato, mi è dispiaciuto perché il mister è una brava persona ed è finito nell’occhio del ciclone. Dopo la partita con la Spagna la squadra ha perso un pò di fiducia, ma ciò non toglie che ci sono stati diversi errori da parte nostra".

Giacomelli e il VAR

Infine, Immobile torna sull’espulsione ricevuta da Giacomelli dopo il colpo a Burdisso: Giacomelli mi disse 'ho visto la Var e devi andare fuori'. Lo avevo capito da subito che non avrebbe controllato il fallo di mano di Iago Falque".