Marani: Inter cotta, Napoli lanciato verso lo scudetto. Milinkovic-Savic il centrocampista più forte

Serie A

Matteo Marani

L’errore di Santon è gravissimo e trasmette il senso di insicurezza con cui l’Inter sta giocando. Napoli meno bello, ma efficace. Dzeko? Perderlo significherebbe molto

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Ecco le tre instantanee dell'ultima giornata di campionato: la prima è quella legata al gol di Mertens, una rete importantissima per gli azzurri di Sarri. La seconda immagine è il gol subito dall’Inter, perché è l’evidenza dei problemi nerazzurri, l’ultima è invece legata alla doppietta di Milinkovic-Savic: un giocatore completo, senza dubbio, in questo momento, il miglior centrocampista del campionato.

Napoli meno bello, ma efficace

La vittoria del Napoli sull’Atalanta è importantissima perché è una vittoria di cattiveria. In questi anni il Napoli è stato “bello”, grande qualità del gioco, ma adesso sta mutando pelle. Nelle ultime tre partite, il Napoli ha ridimensionato la sua capacità offensiva, ha fatto appena 4 gol, ma non ne ha preso neanche uno. In questo momento la squadra di Sarri ha la migliore difesa del campionato e, statisticamente, chi vince il campionato, ci arriva con la miglior difesa... un Napolli meno bello rispetto ad altri momenti, è vero, ma è particolarmente efficace: tra l’altro, contro una bella Atalanta, ha colpito e punito nell’unica occasione che capitata. Ed è proprio vincere queste partite che poi ti porta a vincere lo scudetto. In questo momento il Napoli ha una proiezione teorica che lo porterebbe a 97 punti in campionato.
 

Inter visibilmente cotta

L’errore di Santon è gravissimo e trasmette anche un po’ il senso di insicurezza con cui l’Inter sta giocando. Penso che parta tutto dalla stanchezza della squadra, che è visibilmente cotta, provata da mesi in cui hanno giocato sempre gli stessi e mi sembra che Spalletti – giustamente- inizi anche a far capire che la rosa ha bisogno di essere integrata. Il centrocampo dell’Inter, in questo momento, ha in totale 6 gol, quello della Lazio, ad esempio, ne conta 19 e gioca su tre fronti. L’Inter si è bloccata un po’ in Coppa Italia, un po’ nel derby. Vedo una squadra un po’ spenta e quindi meno brillante: Perisic sta rendendo meno, il centrocampo fa una gran fatica (Gagliardini contro la Roma ha sofferto parecchio), ma anche Borja Valero non è più quello di inizio stagione. Insomma, una squadra decisamente appannata.
 

Perdere Dzeko significa perdere molto

Perdere Dzeko significa perdere molto: non tanto dal punto di vista dei gol, ma per quanto riguarda l’apporto alla squadra, visto che è uno che combatte, lotta e fa salire la squadra. Su Schick inizio a pensare che ci fosse una strategia: intanto, prendiamolo perché era un’ottima occasione, ma in prospettiva; ma prima o poi è necessario dargli spazio perché l’unica cosa che si è capito che Schick e Dzeko non possono giocare insieme. Ma non si può andare avanti troppo tempo e vedere Schick in panchina con quello che è costato...

 

Milinkovic-Savic il centrocampista più forte del campionato

Sono ammirato dalla potenza di questo giocatore che ha tutto: gol di destro, di sinistro. Ma sa colpire anche di testa, ha una completezza unica, ha tecnica, i gol (ne ha già fatti sette), gli assist, la personalità. E, soprattutto, ha 23 anni e porta punti pesanti alla Lazio. Inoltre ha una capacità di adattamento tattica: il centrocampo a 5 è stata l’ennesima grande intuizione di Inzaghi. MI ricorda come modo di giocare quello che aveva Hamsik nel Napoli di Mazzarri. In questo momento Milinkovic-Savic è il centrocampista più forte del campionato