Chievo, seconda seduta della settimana verso il Genoa
Serie AIl gruppo ha iniziato a lavorare in palestra prima di spostarsi poi sul campo per svolgere torelli e una serie di partite a pressione. Meggiorini: "I risultati negativi ci portano ad essere meno lucidi ma sappiamo cosa dobbiamo fare. La voglia è quella di sempre"
Ventidue punti in classifica in 23 giornate è un 15º posto che va migliorato nelle prossime partite. Il Chievo, riduce da tre sconfitte consecutive, lavora per tornare alla vittoria che manca dallo scorso 25 novembre. Da allora la squadra di Maran non è più riuscita ad ottenere i tre punti e l’obiettivo è quello di tornare al successo domenica alle 15 in casa contro il Genoa. La classifica non accontenta nessuno, è necessario riuscire a risalire per mettersi alle spalle un periodo complicato. Seconda giornata di allenamenti per la squadra gialloblù sotto gli occhi dell’allenatore Rolando Maran e del suo staff, che ha così diretto Meggiorini e compagni in un’altra giornata seduta di allenamenti. Una sessione che è iniziata agli ordini del professor Roberto De Bellis (come sottolinea il sito della società veronese). Il gruppo ha iniziato a lavorare in palestra seguendo una serie di piani di lavoro individuali prima di spostarsi poi sul campo dove l’allenatore ha organizzato la sessione di allenamento con alcuni torelli e una serie di partite a pressione. Nei prossimi giorni si entrerà più nello specifico per arrivare nella maniera migliore alla gara contro la formazione allenata da Ballardini. Per domattina è prevista una nuova seduta ancora a porte chiuse.
Meggiorini: "Sappiamo cosa dobbiamo fare"
Chi, come i compagni, intende tornare al più presto alla vittoria è Riccardo Meggiorini che quest’oggi ha parlato sia del momento che sta attraversando il gruppo sia delle ambizioni e dei traguardi da raggiungere a breve e a lungo termine. Queste le sue dichiarazioni: "La sconfitta incide tanto sulla nostra mentalità. I risultati negativi ci portano ad essere meno lucidi sulle nostre scelte e sul nostro gioco. Sappiamo cosa dobbiamo fare. La voglia è quella di sempre e prima o poi torneremo in careggiata. Siamo stati abituati troppo bene gli scorsi anni, ma è tutto nella nostra testa. Io ora sto bene, era da tanto che non giocavo ed è ovvio che non sono ancora al top della forma. Sono felice perché pian piano il nostro organico si sta completando di nuovo. Gli infortuni in una squadra come la nostra contano eccome. Siamo ancora in attesa di tanti giocatori fondamentali. Con il miglior Birsa in campo e magari con il rientro di Castro sono sicuro che adesso parleremo di altre situazioni. Ultimamente le settimane sono diverse e passano anche velocemente perché la voglia di arrivare alle partite è tantissima".