Torino, Cairo: "Belotti me lo tengo stretto. Ventura? Lo riprenderei"

Serie A
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Il presidente granata ha parlato ai microfoni di RMC Sport, suonando la carica in vista del Derby contro la Juventus: "Sarà molto complicato, i bianconeri fanno paura. Ma ce la giocheremo al meglio con le nostre carte".

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E' la settimana che porta al Derby della Mole, mai una settimana banale per Torino e Juventus. E a parlarne è proprio il presidente granata Urbano Cairo, che ai microfoni di RMC Sport si è detto consapevole del valore degli avversari, ma fiducioso sulle possibilità del Torino di avere la meglio: "L'aspetto economico nel calcio conta tanto e la Juve ha un fatturato superiore di cinque volte rispetto al nostro. Per questo è impossibile pensare di competere con certi top club: uno studio ha recentemente dimostrato anche che le vittorie nei campionati sono direttamente proporzionali al monte ingaggi. Nonostante questo però il Torino scenderà in campo al massimo per giocarsela alla grande. La Juventus fa sempre paura, ha tanti campioni. Ma ogni partita ha le sue incognite: sarà complicata, ma ci giocheremo al meglio le nostre carte". Una carta molto "pesante" è sicuramente rappresentata da Andrea Belotti: "Non mi sono pentito di non averlo venduto per 100 milioni, me lo tengo stretto. Avevo un impegno sia con i tifosi, sia con tanti bambini che adorano Belotti".

"Ventura? Se non avessi Mazzarri lo riprenderei subito"

"E poi - prosegue Cairo - l'accordo prevedeva una clausola di 100 milioni valida solo per l'estero, ma nessuno è arrivato con quella cifra. A quel punto ho scelto di mantenere la promessa fatta con il popolo granata. La stagione di Belotti? Fin qui complicata, ma ora sta recuperando alla grande. Può ancora fare molto bene. Per il futuro si vedrà". Dal futuro al passato, anche non troppo distante: Gian Piero Ventura, protagonista in negativo con la Nazionale. Cairo lo difende: "Mi è dispiaciuto quello che è successo. Al Toro ha fatto benissimo, portandoci dalla B in Europa: gli sarò sempre riconoscente. In Nazionale non è stata solo colpa sua, gli è mancato anche il sostegno dei dirigenti. Sono convinto che presto tornerà ad allenare - ha concluso Cairo - qualcuno punterà su di lui. Oggi io ho un grande allenatore che è Mazzarri, altrimenti lo riprenderei subito".