Emre Can, Bernardeschi, Cancelo: per i cinesi sono davvero dei "Cani"

Serie A

Alfredo Corallo

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Sarà una giornata speciale soprattutto per Bernardeschi: il fantasista della Juventus compie 24 anni e per Berna, come per tutti i classe '94 (ma pure i 2006 e 1982) sarebbe anche Capodanno... quello cinese, riservato nel 2018 ai nati sotto il segno del "Cane", tra cui Emre Can, Hakan Calhanoglu, Cancelo e il campione del mondo Ringhio Gattuso, ad honorem...

"Bernardeschi te tu sei un cane!". Con quelle zampe - pardon, con quei piedi - sarà capitato raramente a Federico di sentirsi urlare dagli spalti codesti apprezzamenti. Ma oggi è un giorno veramente speciale per il trequartista toscano della Juventus: il 16 febbraio compie 24 anni (auguri!) e proprio nel giorno del Capodanno cinese (auguri?). E sì perché Berna è nato nel 1994 che, secondo lo zodiaco mandarino, rientra nelle annate consacrate al simpatico quadrupede. Se gli occidentali, infatti, suddividono i segni sulla base dei mesi, in Cina sono declinati sul ciclo di un dodicennio. Nello specifico il numero 33 bianconero è un "cane di legno", che si contraddistingue per sincerità e pazienza. Ogni segno viene schematizzato sul modello dei cinque elementi (acqua, fuoco, metallo, terra e appunto legno) che concorre a definire il carattere delle persone. Ma "San Bernardeschi" - che ama follemente il suo cagnolone, lo chiama "son", come un figlio - è in buona compagnia: per rimanere nella Juve fa parte della "famiglia" Daniele Rugani; ma sono cani di legno anche l'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi, il Manè fresco dell'hattrick in Champions con il Liverpool, Sterling, Kovacic, Deulofeu, l'ex romanista Leandro Paredes, l'argentino dell'Udinese Rodrigo De Paul, non esattamente dei falegnami...

Facciamo le carte a Emre Can 

Alla lista - cognomen omen - non poteva certo mancare un giocatore che molto probabilmente nella prossima stagione sarà compagno di Rugani e Bernardeschi: il tedesco di origine turca Emre Can, anche lui nato nel '94. Can - che al cinese sembra tuttavia preferire il giapponese, almeno a tavola - deve sapere che i nati sotto il suo segno sono "leali e onesti" e per l'oroscopo di Sky.it "hanno un profondo senso dell'onore e della correttezza, nel lavoro e nella vita in generale. Se ritengono di avere ragione lottano strenuamente per affermare le loro ragioni, facendo uso anche della loro lingua tagliente per avere il sopravvento. Estremamente discreti e affabili, ispirano fiducia nel prossimo e sanno raccogliere le confidenze degli amici dispensando ottimi consigli. Il loro difetto può essere un'eccessiva introversione caratteriale". C'avranno preso? 

Hakan 

Turco doc è invece Hakan Calhanoglu, uno dei simboli della rinascita del Milan di Gattuso (arriveremo anche a Ringhio...), tra i migliori anche nella serata di Europa League in casa del Lugorets, ispiratore del primo gol di Cutrone, al suo ottavo assist stagionale (+ 3 reti). Del "Cane" è anche il compagno Andrea Conti che, dopo l'infortunio, avrà una voglia matta di vivere un 2018 da protagonista con il club che ha creduto in lui la scorsa estate (a maggior ragione se il tuo presidente si chiama Li Yonghong).

Cancelo

Sull'altra sponda (cinese) del naviglio - a Milano saranno due settimane di grandi festeggiamenti a Chinatown - anche un ex compagno e coetaneo di Conti all'Atalanta dovrà dimostrare di essere un "cane di razza" nella corsa alla Champions: Roberto Gagliardini. A porgergli una zampa ci sarà la sua adorata cagnetta Crystal, e a dargli una mano avrà pure il supporto di un altro classe '94, il portoghese Joao Cancelo, con gli inseparabili Prince & Tyson. 

Çani e Ujkani

Restando in Lombardia, a Cremona, ma con un passato nerazzurro (a Pisa) non possiamo resistere alla tentazione di citare il portiere kosovaro Samir Ujkani, e ricordare anche l'attaccante albanese Edgar Junior Çani, adesso al Partizani Tirana, che diede il suo contributo alla promozione dei toscani in Serie B nel 2016, al "guinzaglio" di Gattuso, il "cagnaccio" per eccellenza.   

Cani Mondiali

"Quando alle tue spalle c'è Gattuso che ti vuol fare male puoi correre finché vuoi, ma alla fine ti prenderà". La teoria di Andrea Pirlo è stata sperimentata personalmente dal Maestro. D'altronde anche il 2006 è stato l'anno del Cane. Ma di dodicenni in Serie A non ce ne sono... dunque chi meglio dei ragazzi che ci hanno fatto abbaiare di felicità, quell'estate in Germania? Se fossero nati nel 2006, per l'astrologia cinese sarebbero "cani di fuoco": grandi lavoratori (Rino), dall'intelligenza scintillante (Pirlo). 

Dal Cane al Maiale

Ma tra i campioni del mondo c'era davvero un "cane", con tanto di pedigree: Alberto Gilardino, nato il 5 luglio del 1982, quando Pablito Rossi abbatteva il Brasile con una tripletta, che Antonio Cassano sarebbe venuto al mondo all'indomani della finale del Bernabeu, mentre Ricardinho Kakà era già di 3 mesi e chissà che pianti. E nel (bel) mezzo Marco Borriello, partorito a giugno. Tutti "cani d'acqua": audaci, determinati, con una grande considerazione di loro stessi, al limite dell'egocentrismo. Ma sono anche molto autoironici, per nulla permalosi, nessuno di loro lo è, vero? No, perché dal 4 Febbraio 2019 pare che l'energia del Cane lascerà sfogo alla calma del Maiale. I cani a volte tengono il muso, ma poi gli passa. Però da qui a dare del maiale a qualcuno, che saranno calmi quanto vuoi... Forse l'anno prossimo sarà meglio restare buoni buoni nella nostra cuccia. 

Vem cá lorao! 🍯 #Mel

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