Torino, Mazzarri: "Niente foga, ma serenità. Belotti non deve confrontarsi con nessuno"

Serie A

I granata sono a caccia del sesto risultato utile consecutivo sotto la gestione Mazzarri, ma domani alle 12:30 affronteranno la Juventus. L'allenatore del Toro ha presentato il derby in conferenza stampa

TORINO-JUVENTUS, LE PROBABILI FORMAZIONI

L’obiettivo è proseguire la striscia di imbattibilità, che dura da cinque partite. Da quando Walter Mazzarri è sulla panchina del Torino, non hai mai perso, conquistando 11 punti che hanno rilanciato le ambizioni europee dei granata. L’allenatore, alla vigilia del derby con la Juventus, ha presentato così la sfida in conferenza stampa.

Iago Falque sta vivendo il suo miglior momento in stagione. Sarà lui il jolly della partita?
“Farò un’eccezione parlando di un singolo, perché in genere parlo della squadra. E’ un ottimo finalizzatore ed è un vero professionista, gioca per il gruppo e sarà fondamentale anche per il futuro”.

Che Juve si aspetta domani?
“Ha fatto nove vittorie e un pareggio nelle ultime dieci, subendo un solo gol e questo la dice lunga su chi affronteremo. Sono abituati a fare risultato con tanta fame, non c’è bisogno di aggiungere molto altro”.

Che differenza c’è nella preparazione ad una partita contro la Juve?
“Non mi interessano i risultati degli ultimi derby, per me il Torino è la squadra più forte del mondo e io ho il dovere di trasmettere serenità. E’ l’unico modo per fare bene. In settimana dobbiamo essere perfetti, per esserlo poi domani. Se ci siamo riusciti faremo un’ottima gara”.

Che differenze ci sono tra il derby di Torino e quello di Genova?
“Voglio prima vivere questo, poi ve lo dirò. Ne sento parlare tanto, dal primo giorno che sono arrivato”.

Come arriva al confronto con Allegri?
“Ho grande stima di lui, ha dimostrato molto perché contano i fatti. Credo che la stima e il rispetto siano reciproci”.

Che Torino sarà quello di domani?
“Dobbiamo vincere i duelli personali e avere una strategia chiara, i giocatori devono sempre sapere cosa fare in campo perché durante una partita ci sono momenti differenti. Sappiamo che meglio facciamo e più sono alte le probabilità di fare risultato. Poi ci sono gli episodi, ma con la positività si portano dalla nostra parte”.

Com’è stata la settimana?
“L’abbiamo preparata bene, sono curioso di vedere che faranno i ragazzi. E’ una verifica costante per me”.

Baselli può schermare Pjanic come fece con Torreira a Genova?
“L’importante è che ognuno sappia cosa fare in fase di possesso e non. Questo vale anche per Baselli, se giocherà”.

Lo manda un messaggio al Napoli?
“Ciò che sentiamo dentro deve essere per i tifosi e per la maglia. Poi il rapporto che ho col Napoli è splendido”.

Negli ultimi derby ci sono state troppe espulsioni.
“Ci abbiamo lavorato molto su questo aspetto, perché dobbiamo evitare gli eccessi di foga e restare lucidi. Rimanere al completo per tutta la partita è molto importante”.

Come commenta la designazione di Orsato?
“Non guardo mai le designazioni, ma lui è un grandissimo arbitro, quindi va bene così”.

Torino-Juventus sarà anche Belotti contro Higuain.
“Andrea è un giocatore con qualità importanti, non deve fare confronti con nessuno ma pensare soltanto a sé. Solo così potrà diventare un grande calciatore”.

La partita si deciderà nei duelli a centrocampo?
“E’ un settore nevralgico ma la fase difensiva parte dagli attaccanti: se non la fanno bene loro per primi, tutta la squadra va in sofferenza”.

Burdisso secondo lei ha delle possibilità di andare al Mondiale?
“E’ un grandissimo professionista. Calciatori come lui e Moretti sono gente da cui i ragazzi devono assorbire come delle spugne, anche nei dettagli. I complimenti ai giocatori li faccio a fine anno”.