Napoli-Spal, Sarri: "Dovevamo chiuderla, la squadra è più concentrata sul campionato"

Serie A
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (Getty)
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Le parole dell'allenatore: "Oggi ho visto una bella gara da un punto di vista tecnico e tattico ma dovevamo fare il 2-0. La fase difensiva è stata di alto livello e sono contento della prestazione. Vorrei vedere più cattiveria". Allan e Insigne: "Pensiamo a noi stessi, una gara alla volta"

Il Napoli di Maurizio Sarri vince ancora, questa volta contro la Spal di Semplici. Dopo aver trovato il vantaggio nei primi minuti della partita con Allan, la formazione di casa ha gestito il risultato segnando poi anche il raddoppio con Hamsik - poi annullato dal VAR. Arrivano comunque i tre punti per gli azzurri che si riportano così al primo posto in classifica, a quota 66 punti e sempre a +1 su i bianconeri vittoriosi nel derby. Sarri e i suoi ragazzi archiviano così la brutta sconfitta in Europa contro il Lipsia tornando a guidare la graduatoria della Serie A prima della gara di ritorno contro la formazione tedesca giovedì. Al termine del complicato match, Sarri ha parlato così della prestazione odierna, del momento dei suoi ragazzi e degli obiettivi di stagione. Queste le sue parole a Sky Sport: "Sono molto soddisfatto dal punto di vista tattico e tecnico - ha dichiarato - ma il risultato non rispetta l'andamento della partita. Ci è mancata un pizzico di cattiveria nelle tante occasioni create".

"Squadra più concentrata sul campionato"

"Dobbiamo concentrarci sono sulle nostre partite, inutile guardare in casa d'altri o fare considerazioni su altre cose. Il piglio mostrato oggi era giusto. Oggi non abbiamo mai avuto l'idea che la gara fosse in equilibrio e questo ci ha fatto perdere cattiveria. Siamo stati un po' leziosi e tenere in vista un avversario è sempre pericoloso. Le difficoltà in Europa? Penso sia un discorso di motivazione e di applicazione, in Serie A il Napoli sembra una squadra più attenta e riesce così a fare meglio perché ha la testa lì. Può essere un bene per lo scudetto ma non per la crescita del collettivo. Bisognerebbe cambiare registro. Allan? Ha fatto passi in avanti costanti negli ultimi tre anni, sembra stia entrando nel pieno della maturità e lascia intravedere anche un'ulteriore crescita. Se poi Insigne non ha ancora segnato nel 2018 è anche casuale, spesso si avvicina al gol e prova la conclusione; se lui continua così la rete sarà una conseguenza".

Verso il match di ritorno contro il Lipsia

E ancora: "Giovedì penseremo a riscattarci con una gara di buon livello, provando poi a capire se la qualificazione può tornre in ballo. Per me è difficile motivare il gruppo in manifestazioni che non siano il campionato. Probabilmente perché la città pensa più al campionato e questo si avverte. Forse abbiamo sbagliato tutti a far passare dei messaggi sbagliati. Speriamo che lo scudetto si giochi fino alla fine e che soprattutto la classifica sia questa anche l'ultima giornata".

L'analisi di Insigne e di Allan

Subito dopo il novantesimo, anche Lorenzo Insigne ha analizzato la giornata sua e della squadra: "Era importante vincere, abbiamo dato una grande risposta perché giovedì non abbiamo fatto benissimo ma abbiamo dimostrato che se ci impegnamo tutti possiamo vincere contro chiunque. Abbiamo preparato questa gara con grande concentrazione perché anche all'andata abbiamo fatto fatica, sapevamo che ci avrebbero dato fastidio e abbiamo provato a metterci la cattiveria giusta. Sappiamo che per vincere lo scudetto le dobbiamo vincere tutte, pensiamo a noi stessi e non guardiamo cosa fa la Juve. Pensiamo solo a noi. Se mi manca il gol? Anche quando non segno la cosa che conta è la squadra che deve raggiugnere grandi obiettivi. Io sono sereno, contano le vittorie e basta". Così, invece, il match winner Allan: "Abbiamo fatto una buona partita che non abbiamo chiuso ma siamo contenti. Non pensavamo alla vittoria della Juve perché eravamo concentrato, siamo tranquilli, sereni e felici del risultato. Sono contento anche del mio gol, lavoro per migliorare dove sono più debole e spero di poter crescere ancora. Voglio comunque tenere i piedi per terra. Mancano ancora tante partite e facciamo un passo alla volt, poi penseremo alla prossima. E' così da inizio stagione".