Inter, Spalletti: "Prima da 9, ora da 4. Se andiamo in Champions voto 10"

Serie A
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L'allenatore nerazzurro si racconta in una lunga intervista: "Se tornassi indietro direi sempre di sì all'Inter. Il mio lavoro quotidiano è per poter restare qui il più a lungo possibile, magari raggiungendo qualche risultato importante"

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Alti e bassi, un andamento che non dà stabilità nei risultati all’Inter. E che la tiene ancora nel vivo nella lotta per un posto in Champions League, insieme a Lazio e Roma. Luciano Spalletti non ha perso l’entusiasmo, però, anzi. L’allenatore, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha manifestato la volontà di voler restare a lungo al club nerazzurro: “La partenza positiva in campionato mi ha permesso di avvertire subito l'entusiasmo dei tifosi, un calore travolgente. Ma è nei momenti di difficoltà che mi sto rendendo conto del mio attaccamento per questa squadra. La delusione dei nostri sostenitori mi fa star male ma al tempo stesso mi carica tantissimo, perché voglio solo il bene dell'Inter. Se tornassi indietro direi sempre di sì. Il mio lavoro quotidiano è per poter restare qui il più a lungo possibile, magari raggiungendo qualche risultato importante”. Quando gli viene chiesto di fare pagelle, non si tira indietro: “Se mi dovessi dare un voto, direi prima parte da 9 e seconda parte da 4 ma ho dato tutto quello che avevo ogni giorno. Se centrassi la Champions mi darei 10, il massimo; in caso contrario, prima di darmi un voto dovrei valutare come non è stata raggiunta e chi ci ha preceduto”.

A tutto Spalletti

L’obiettivo da raggiungere deve essere la Juventus: “Ci riusciremo quando avremo la stessa continuità nei risultati”. Mauro Icardi è al centro di tante voci di mercato, con diverse big europee interessate all’attaccante argentino. “Gli direi di restare perché le altre hanno la maglia a tinta unita, invece quella a righe gli sta meglio. Poi lui non cambierebbe senza aver lasciato prima il segno qui” ha scherzato Spalletti. Intanto la Nazionale è alla ricerca di un commissario tecnico: “Per l'Italia dico Ancelotti, ha il tutto che piace a tutti”. Infine, l’allenatore ha confessato il suo sogno da allenatore: “Il mio sarebbe giocare a scopa col presidente della Repubblica nel viaggio di ritorno dopo aver vinto una finale”.