Juventus, Höwedes: "Vittima degli infortuni, ma ora sono pronto"

Serie A
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Il difensore bianconero si è raccontato ai canali ufficiali della Juventus: "Allegri è un’ottima persona, ha raggiunto grandi successi alla Juve e penso sia un tecnico fantastico. Lo staff però mi ha aiutato nell’inserimento e per il momento posso dire che è un’esperienza bellissima"

LE NEWS SULLE PROBABILI FORMAZIONI DI JUVENTUS-ATALANTA

Tanti problemi fisici, che non gli hanno permesso di essere spesso a disposizione di Massimiliano Allegri. L’esperienza di Benedikt Höwedes alla Juventus per il momento si racchiude in 68 minuti giocati nella gara contro il Crotone a fine novembre in campionato. “Sto piuttosto bene, anche se non gioco da due mesi e mezzo. Sono in forma adesso, quasi al top dopo essermi allenato in gruppo da una settimana” ha detto il tedesco attraverso la pagina Facebook del club. Il difensore ha ricordato il suo esordio: “Fu un bel giorno, i tifosi erano felici e per me è stata una bella sensazione, in questo stadio fantastico. Spero di aver fatto una buona impressione e giocare così ancora”. Che la linea difensiva sia a tre o a quattro, non importa: “Non cambia molto per me, non avverto differenze. Mi trovo bene con entrambi i sistemi, posso giocare anche a destra”. Nonostante non abbiano potuto lavorare a lungo insieme, Höwedes ha avuto belle parole per il suo allenatore: “Allegri è un’ottima persona, ha raggiunto grandi successi alla Juve e penso sia un tecnico fantastico”.

Obiettivi di campo

Il giocatore ha guardato al prossimo impegno con l’Atalanta, in quello che è il duello col Napoli per la vetta della classifica: “I due giorni di riposo ci sono serviti, avevamo bisogno di recuperare e stare un po’ con le nostre famiglie. Lo scontro diretto con gli azzurri sarà decisivo, loro stanno facendo una stagione fantastica e la partita col Napoli sarà la più importante della parte finale dell’annata”. Da un punto di vista personale, Höwedes adesso può guardare avanti con ottimismo: “Ero arrivato qui per giocare il più possibile e invece mi sono trovato vittima degli infortuni. Lo staff però mi ha aiutato nell’inserimento e per il momento posso dire che è un’esperienza bellissima. Ora a lavoro per vincere il campionato”.

Differenze Italia-Germania

“Torino è una città bellissima, vicina alle montagne e regala magnifiche vedute. C’è spesso il sole e qui vedo tanto la differenza da dove sono nato. Il calcio qui mi sembra più difficile, la Serie A è un campionato duro perché rispetto alla Bundesliga ci sono più squadre a un certo livello, come si vede con Juventus e Napoli quest’anno. Tanti qui parlano tedesco e mi hanno aiutato con la lingua, ma entro la fine della stagione proverò a rilasciare un’intervista in italiano” ha proseguito il difensore. Che è nato in un giorno speciale, essendo nato il 29 febbraio. “Mamma ha fatto un grande lavoro – ha scherzato Höwedes – festeggerò il 1° marzo perché prima non è bello”.