Il difensore bianconero ha parlato ai microfoni di Sky Sport del momento della squadra, attesa da una serie di impegni ravvicinati in campionato dopo la qualificazione ai quarti di Champions League ottenuta a Wembley contro il Tottenham: "A Londra emozione, passione e lucidità. Ci aspetta una settimana impegnativa, ma è adesso che arriva il bello: in campionato speriamo di andare in testa alla classifica già domenica"
CHIELLINI VS KANE: ELOGIO DELLA MARCATURA ALL'ITALIANA
HIGUAIN: JUVE, NON VORREI ESSERE IN NESSUN'ALTRA SQUADRA
Dalla straordinaria qualificazione ai quarti di finale di Champions League grazie alla vittoria ottenuta a Wembley contro il Tottenham ai prossimi impegni di campionato, dove continua la lotta serrata in testa alla classifica con il Napoli. Poi il futuro di Gigi Buffon e la vena ritrovata di Paulo Dybala: tanti gli argomenti trattati da Giorgio Chiellini in vista della fase decisiva della stagione. Pilastro difensivo della Juventus e protagonista assoluto del ciclo che ha portato la squadra bianconera a conquistare sei scudetti consecutivi, Chiellini è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport facendo il punto sul momento attraversato dagli uomini di Allegri e parlando degli elementi decisivi per arrivare al successo. "Siamo una squadra che si sta rinnovando anno dopo anno – ha detto Chiellini -, però ormai, oltre al gruppo storico degli italiani, abbiamo tanti altri giocatori che sono qui da tanti anni. Lichtsteiner ha fatto tutto il percorso dei 6 scudetti, Asamoah è venuto dopo un anno e poi ci sono altri che sono al terzo o quarto anno di Juventus, quindi sono già abituati a quello che vuol dire stare qui e possono essere considerati parte integrante di questa squadra e non delle novità. La cosa difficile per riuscire a continuare a vincere è mantenere sempre la volontà, l’applicazione e non cadere in quell’appagamento che è anche fisiologico anno dopo anno e trofeo dopo trofeo. Dobbiamo sforzarci ancora di più e deve essere un aiuto reciproco, ci stiamo riuscendo e dobbiamo continuare, ma quest’anno non abbiamo ancora fatto niente perché siamo a circa due mesi o poco più dalla fine e adesso arriva la parte bella, quella che deciderà questa stagione. Noi a fine maggio vogliamo alzare altri trofei".
Dybala pensi al presente. Buffon? Qualsiasi decisione sarà giusta
Non solo un pensiero sulla squadra, Chiellini ha anche parlato di alcuni singoli, su tutti Dybala, nuovemente decisivo, e Buffon, che ha deciso ma non ha ancora pubblicamente comunicato cosa farà al termine della stagione. "Paulo deve continuare solo a lavorare, senza pensare se potrà essere una bandiera o comunque una figura per la storia della Juve. La storia si fa tutti i giorni – ha spiegato il difensore bianconero -, lui è un ragazzo d’oro e deve solo continuare a fare quello che sta facendo, i gol sono tornati come è tornato lui e noi non abbiamo mai avuto dubbi, nonostante i tumulti che ci sono stati. Con il lavoro si esce sempre dalle situazioni più difficili. Poi il futuro di Dybala si vedrà, a Torino sicuramente sta bene, ama questa società, questa città, questa squadra, i compagni e la maglia. Nel futuro non si sa mai, ma ora deve solo pensare al presente. La scelta di Buffon? In questo momento la cosa che fa passare è che sta pensando solo a giocare, perché mancano tre mesi alla fine della stagione ed è un momento talmente complicato che ogni discorso potrebbe anche distrarre la squadra, che invece deve rimanere concentrata sul campionato, sulla coppa e sulle partite in essere. Non so cosa farà a fine stagione, ma qualsiasi cosa farà sarà la scelta giusta, perché ha un’esperienza e un’intelligenza talmente grande che capirà da solo cosa è meglio per lui".
Emozione, passione e lucidità: tre parole per descrivere la vittoria di Wembley
Poi Chiellini è tornato a parlare del successo di Wembley contro il Tottenham, che ha permesso alla Juventus di accedere ai quarti di finale di Champions League soprattutto grazie ad un grande secondo tempo. "Se dovessi scegliere tre aggettivi per definire la ripresa? Direi che è stato un secondo tempo emozionante prima di tutto, perché le emozioni che ci ha trasmesso le ricorderemo per tanto tempo. Poi passionale, perché per arrivare a portare a casa il risultato è servita anche quella passione e quella voglia di raggiungerlo a tutti i costi. Infine lucido, visto che dopo tre tempi in cui abbiamo sofferto - perché nella partita di andata, a parte i primi dieci minuti, abbiamo sofferto e nel primo tempo di Londra abbiamo avuto molte difficoltà -, la cosa che ci siamo detti e ripetuti con convinzione è che bisognava rimanere lucidi, perché una squadra come il Tottenham crea tantissimo e ha dei giocatori formidabili, però qualcosa la concede e dovevamo essere bravi a sfruttare quelle occasioni. Gonzalo e Paulo sono stati eccezionali, la squadra lo stesso, forse solo così si poteva arrivare a conquistare un risultato molto difficile e lo potranno anche dire le squadre inglesi che affrontano il Tottenham".
Sintonia tra allenatore e gruppo, in questa settimana si vedrà ancora di più: vogliamo il sorpasso
E in chiusura anche uno sguardo in campionato, dopo aver messo in risalto il rapporto tra Massimiliano Allegri e la squadra, Chiellini ha parlato del duello in testa alla classifica con il Napoli. Per il difensore della Juventus, che con i compagni sarà impegnato in tre gare nel corso di una settimana, l’obiettivo è quello di provare a superare gli avversari in classifica (una partita in più per gli uomini di Sarri) già in questo weekend. "L’allenatore è sempre al timone di ogni squadra nel bene e nel male: un allenatore non può prescindere da una squadra forte per raggiungere degli obiettivi, ma allo stesso tempo una squadra forte non può prescindere da un allenatore bravo. Credo che ci sia molta sintonia e sinergia con tutto il gruppo, abbiamo bisogno di tutta la squadra e secondo me, soprattutto in questa settimana, verrà fuori questo aspetto. Solo 4 gol subiti nelle ultime 21 partite? Il cambio di tendenza c’è stato dopo Genova, c’è stata una presa di coscienza di quello che serviva per raggiungere i risultati in campo e con i fatti, non con le parole. Abbiamo messo davvero da parte ogni forma di appagamento che c’era dall’anno scorso, che comunque è stato straordinario. Quel non avvertire il pericolo, che magari a inizio stagione ci era capitato spesso, non c’è più. E quando lavoriamo come squadra poi i risultati sono questi. Il sorpasso in classifica ai danni del Napoli? Intanto siamo sempre dietro, quindi speriamo di passare in testa già domenica magari per qualche ora, visto che giocando prima abbiamo questa possibilità. Poi si vedrà, sarà una settimana difficile perchè affrontiamo squadre molto fisiche e dinamiche e veniamo da un periodo in cui abbiamo speso tanto, sarà importante l’energia mentale che metteremo in campo. Abbiamo passato mercoledì sera a festeggiare, ieri è stata una giornata molto impegnativa per la maggior parte del gruppo, però credo che già da oggi tutta la squadra sia concentrata per domenica perché sappiamo che questa sarà una settimana non dico decisiva, ma molto molto importante per il campionato".