Milan-Chievo Verona, Gattuso: "Squadra stanca, ma niente alibi. Calabria e Abate out"

Serie A
Gattuso, Milan (Ph acmilan.com)
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L'allenatore rossonero presenta la sfida contro il Chievo: "Dobbiamo affrontare questa gara come una finale. Siamo meno brillanti e alcuni giocatori hanno bisogno di riposare, ma non voglio che la stanchezza diventi un alibi. Abate e Calabria non recuperano. Var? E' giusto averlo anche in Europa"

MILAN-CHIEVO, LE PROBABILI FORMAZIONI

Sconfitta con l'Arsenal ed eliminazione dall'Europa League da lasciarsi subito alle spalle, l'obiettivo in casa rossonera è quello di proseguire nella rincorsa in campionato: dopo i successi con Spal, Sampdoria, Roma e Genoa il Milan cerca la quinta vittoria consecutiva in Serie A contro il Chievo Verona. Una sfida, quella che si disputerà domenica pomeriggio alle ore 15 a San Siro, che l'allenatore rossonero Gattuso presenta così in conferenza stampa: "Non siamo in un momento di grande brillantezza, qualcuno ha bisogno di recuperare e di riposare. Abbiamo giocato quasi sempre con gli stessi uomini ogni tre giorni ed è normale avere fatica nelle gambe. Faremo una pausa di qualità. Adesso però siamo concentrati solo sul Chievo, poi il campionato si fermerà e recupereremo qualche ragazzo. Dobbiamo viverla come una finale questa partita, soprattutto perchè non abbiamo avuto tempo per preparala. Calabria e Abate non hanno recuperato, a noi servirà avere gente al 100% perchè ci sarà da battagliare". L'allenatore rossonero ha poi aggiunto: "Questa contro il Chievo è una partita trappola. Sono in una posizione di classifica che non gli appartiene ma si conosco benissimo perchè giocano insieme da anni. Dobbiamo fare di tutto per vincere, è fondamentale vincere prima della pausa".

"Contratto? Non è questa la priorità al momento"

Tema futuro: "Non ci penso a parlare del mio rinnnovo di contratto oggi, non c'è alcun problema. Io devo solo pensare a lavorare e poi la società sa sempre dove trovarmi. Oggi la priorità è fare bene e respirare l'aria europea di giovedì, noi dobbiamo vivere sui quei campi e stare su quei palcoscenici. Dobbiamo mettercela tutta e lavorare ogni giorno al massimo, poi la dirigenza non scappa e ne parleremo", ha proseguito Gattuso. Che ha poi aggiunto: "Devo continuare il lavoro che ho cominciato quattro mesi fa, convincere i miei ragazzi che sono forti e vivere alla giornata. Io a casa non pianifico o faccio tabelle, vivo ogni gara con questi ragazzi eccezionali che mi danno tutto. Sono loro la mia fortuna, credono fortemente in me e tutto ciò che dico loro", le parole dell'allenatore del Milan.

"Arsenal? Doppio confronto utile, vogliamo sempre giocare queste sfide"

Sulla sfida di Europa League e il modulo a due punte: "A Londra ci siamo schierati con un 4-4-2, ma abbiamo sviluppato la manovra come tutte le altre gare, con gli stessi movimenti. Ma ci sono cose che non mi sono piaciute, come i troppi tiri in porta lasciati a loro. Ci sono pro e contro, ma questa è una squadra che deve giocare con equilibrio. Anche a me piacerebbe giocare tutti in attacco, ma bisogna stare cauti e la priorità va all'equilibrio. Perchè quando non lo abbiamo, andiamo in massima difficoltà. Questo doppio confronto è stato utile, ci ha ci hanno fatto respirare aria diversa. Ma dobbiamo migliorare ancora per mentalità ed esperienza. L'obiettivo è ricordare queste due serate e metterci in testa che vogliamo fare anche l'anno prossimo queste sfide", ha affermato Gattuso.

"André Silva ha bisogno di continuità. Stanchezza? Niente alibi"

Gattuso parla poi di alcuni singoli: "Conti si sta allenando con continuità, vedremo se convocarlo. Gli unici indisponibili sono Abate e Calabria. Suso ha giocato 15,16,17 partite di fila. E' normale che non può giocare tutte le gare con brillantezza, deve fare del lavoro di qualità e poi riposare. Quando uno è stanco deve riposare, non allenarsi di più. Calhanoglu? Calcia spesso, due o tre volte e partita, ma deve prendere la porta maggiormente. Va sfruttato per la sua balistica e per i calci piazzati, ha qualità, non ci serve solo come tiratore. E' riduttivo parlare di lui come uno che sa calciare e basta, lui dà anche forza fisica e qualità di gioco". L'allenatore del Milan ha poi risposto così alla domanda sulla possibile maglia da titolare per André Silva: "Vediamo domani, siamo contenti di lui, giovedì ha fatto una buona gara e ora per farlo crescere necessita di minutaggio e confidenza con il campo. Tutti qui lo apprezziamo, ha bisogno di continuità. La stanchezza generale però non deve essere un alibi, ma si vede che siamo meno brillanti quando ripartiamo. Domani dobbiamo fare l'ultimo sforzo mentale e fisico, martelliamo e poi penseremo al riposo". Battuta finale sul derby da recuperare con l’Inter e su Var: "Quando mi diranno la data, io lo preparerò. Var? Siamo abituati ad averla ormai e per me è giusto averla anche in Europa, non ha più senso il giudice di porta", ha concluso l'allenatore rossonero.