Chievo, Castro: "Vogliamo la salvezza il prima possibile"
Serie A"Sto bene e non sento più alcun fastidio - ha dichiarato l’argentino - è un momento difficile per noi e nel momento più difficile per la squadra, mi è dispiaciuto non dare il mio contributo"
Superato il brutto infortunio che non gli ha permesso di scendere in campo per molti mesi, il Pata Castro è ora pronto a dare il su contributo in questo finale di stagione. Il Chievo di Rolando Maran lo attende, fiducioso di poter contare su una pedina in più alla ricerca della salvezza. L’argentino è stato protagonista in sala stampa della conferenza organizzata dal club gialloblù; questi gli argomenti trattati: "Sto bene e non sento più alcun fastidio - ha dichiarato, iniziando quindi a parlare delle sue condizioni fisiche. Poi il punto sulla squadra - è un momento difficile per noi e nel momento più difficile per la squadra, mi è dispiaciuto non dare il mio contributo. L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere questa salvezza il prima possibile, i punti dipendono da noi. Ci siamo messi in un tunnel dal quale non riusciamo ad uscire. Il gruppo c’è e contro il Milan si è visto. Quella prestazione deve essere un punto di partenza per un continuo miglioramento. Se continuiamo a giocare così, i punti prima o poi arriveranno".
"Cerchiamo di sfruttare il fattore casalingo"
E ancora, dopo aver parlato di Maran e del modo di giocare che propone l’allenatore, Castro ha aggiunto: "4-3-1-2 o 4-4-2? Il secondo è un modulo che ci sta rispecchiando - ha continuato - prima volevamo essere più offensivi, adesso ci stiamo organizzando meglio in difesa. C’è un pò più di equilibrio. Posso ricoprire tanti ruoli: ho iniziato come esterno sia a destra che a sinistra. Conosco il ruolo e mi so adattare alle esigenze dell’allenatore. Il gruppo non è cambiato. I ragazzi stanno soffrendo, ma li vedo carichi. Cerchiamo di sfruttare il fattore Bentegodi a nostro favore nelle prossime gare casalinghe. Penso che quando arriveremo a quota 34 punti, i discorsi che faremo saranno diversi. Non guardiamo gli altri, ma solo noi stessi. Il mio Chievo merita la salvezza", ha concluso l’argentino.