Fiorentina-Lazio, Inzaghi: "Immobile convocato. Ottimo derby, pensiamo una gara alla volta"

Serie A
Simone Inzaghi, Lazio (foto twitter Lazio)
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Dopo il pareggio nel derby contro la Roma domenica sera, i biancocelesti si preparano ad affrontare la squadra dell'ex Stefano Pioli con l'obiettivo di tornare alla vittoria per continuare a inseguire l'obiettivo Champions League: "Caceres titolare, Ciro non aveva problemi a correre. Ok Nani e Caicedo, valuterò"

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Una vittoria da ritrovare, un posto nella prossima Champions League da inseguire. La Lazio di Simone Inzaghi ha già dimenticato il pareggio nel derby di domenica sera contro la Roma e ora si concentra solo sul match contro la Fiorentina. La squadra biancoceleste affronterà così quella dell'ex Pioli con l'obiettivo di tornare al successo e di migliorare la classifica che la vede ora a quota 51 punti insieme ai giallorossi di Di Francesco. Vigilia di partita, è il momento delle parole dell'allenatore in conferenza stampa, tra aspettative, speranze e anche possibili scelte di formazione: "Sappiamo cosa rappresenta il derby per noi, per la città e per i nostri tifosi - ha spiegato Inzaghi - domenica i ragazzi sono stati bravissimi, non era semplice; in meno di 72 ore abbiamo preparato un ottimo derby. Abbiamo messo in campo tantissimo cuore ed energia, tutti hanno dato quello che potevano. Fino all'espulsione di Radu stavamo giocando bene, sono arrivate risposte positive. 

Obiettivo Champions

"Io le tabelle non le ho mai fatte - ha continuato l'allenatore concentrandosi sulle speranze di arrivare in Champions League l'anno prossimo - non bisogna pensare alle sei partite che ci aspettano ma solo a quella che viene, è la cosa più importante. Dobbiamo fare una grande gara a Firenze, è presto per fare tabelle. La Fiorentina ha preso un solo gol nelle ultime 7 partite, veniva da 5 vittorie consecutive, poteva vincere anche con la Spal. Hanno avuto cessioni importanti ma hanno comprato tanti giocatori. L'allenatore lo conosco, è bravo e preparato, ha dato una fisionomia alla squadra".

Immobile convocato

Poi si passa a parlare delle condizioni di Ciro Immobile: "Ha preso una bruttissima botta nel derby sul collo del piede, stamattina ha lavorato in acqua. Abbiamo escluso infrazioni ed è sicuramente tra i convocati, vedremo domani come starà lui e come staranno gli altri. Si recupera riposando ma abbiamo un obiettivo importante. Eccetto Radu e Patric sono tutti convocati, domani dopo il risveglio muscolare, sceglierò la formazione migliore. Lulic ha giocato partite ravvicinate, stamattina si è allenato, è uno di quelli che ha speso tanto, domani dovrò valutare. Lukaku negli ultimi 3-4 giorni si è allenato con continuità, ha fatto due spezzoni con Salisburgo e Roma, sceglierò domani. Per me non è difficile scegliere, è più difficile per loro. Probabile che domani se giocassero tutti e due rinuncerei a Milinkovic, se giocherà il serbo ne giocherà uno".

Sulle probabili scelte di fomazione

E ancora: "Caceres è un giocatore che ho voluto fortemente, ci può aiutare e lo ha fatto nel primo mese, poi ha avuto un problema fisico. Lo vedevo che non era al massimo, ora sono 15 giorni che è tornato a lavorare nel migliore dei modi, domani può giocare dall'inizio. Luiz Felipe ha grandi meriti, mi ha sorpreso; non pensavo fosse già a questo punto, è un gran lavoratore. Ha meritato lo spazio che gli ho concesso. Wallace l'anno scorso è stato determinante, mi piace tantissimo, in questo periodo ha avuto un problema importante che lo ha limitato. Non lo vedo al massimo perché forse ha ancora qualche problemino. Ma l'anno scorso ha fatto tanto per questa maglia e continuerà a farlo, a patto di superare questo problemino. Bastos è un giocatore che ha commesso qualche errore, ma si allena al massimo, cerca di mettermi in difficoltà, vedremo se giocherà e se uno tra Luiz Felipe e De Vrij partirà dalla panchina. Sono tutti a disposizione".

"Serve razionalità per scegliere la formazione migliore"

"Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Felipe Anderson insieme? Io penso che una squadra debba avere degli equilibri, poi può succedere che possano giocare insieme, come è successo a Udine. Anche nelle altre squadre l'allenatore deve scegliere. La Juventus è un caso lampante, a parte qualche eccezione penso faccia lo stesso con Higuain, Dybala e Mandzukic. Di volta in volta l'allenatore sceglie chi rimane fuori. Non vuol dire che chi rimane fuori non sia importante: Luis Alberto è rimasto fuori, è entrato in campo bene e ci ha aiutato. Stesso discorso per Felipe Anderson col Salisburgo qui a Roma. A volte in panchina ci possono essere armi che risultano decisive. Secondo me serve razionalità. Se non ci fosse Immobile ho Caicedo e Nani che si allenano sempre al massimo: la scelta cadrà su uno dei due. Fermo restando che su Immobile sceglierò domani. Comunque Ciro non aveva problemi a correre. Ha preso una botta sul collo del piede, potrebbe avere problemi a calciare il pallone. C'è tempo, domani sera vedremo il da farsi, però sono abbastanza tranquillo: ho tutta la rosa a disposizione eccetto Radu e Patric".