Juventus-Napoli, De Magistris: "E' ora di vincere. Napoli e il Napoli sono la stessa cosa”

Serie A

Il primo cittadino di Napoli è anche il primo tifoso della squadra e di Sarri. "Lo vedrei bene in Giunta", scherza a Sky Sport24. Solo elogi per gli azzurri, ma è davvero arrivato il momento di festeggiare qualcosa. La città è pronta: parola di Sindaco

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A due giorni dalla sfida di Torino in casa della Juventus, Luigi De Magistris parla di una gara che definire molto attesa è un eufemismo. "Stanno abbastanza bene sia la città che la squadra che ci sta facendo sognare, gioca un bellissimo calcio, è seconda e sta lottando contro una grandissima rivale. Il filo che lega città e squadra è il non mollare mai".

E' arrivato il momento di vincere

"Torino e Napoli? Sono tra le città che stanno più in salute in Italia come vivibilità, cultura, turismo.  Ma adesso per noi è arrivato il momento di vincere. Per noi la maglia del Napoli è la città, c'è un grande senso di appartenenza alla nostra terra e il Napoli ne fa parte. Napoli e il Napoli sono la stessa cosa, anche la vita quotidiana della città ha emozioni, sentimenti e stati d'animo a seconda di come è andata la partita, c'è una osmosi molte forte e da sindaco posso dire che, girando l'Italia e il mondo, la domanda sul Napoli accompagna sempre quella sulla città".

Sarri? Spero rimanga. Un uomo semplice: lo vedrei bene in Giunta 

"Oggi c'è il sole qui a Napoli, ma speriamo che domenica sia una grande giornata". A Sarri darebbe "l'assessorato allo sport, mi piace molto come allenatore, mi piace il Sarrismo che c'è in città, mi piace vedere come i tifosi si stringono intorno a lui in Curva B, la curva che ho frequentato per tanti anni da ragazzo. E’ un uomo che sa fare squadra e noi, in giunta, siamo una grande squadra perchè amiamo molto la città. Sarri ha dimostrato di amarla altrettanto e di questo gliene sono grato". Sulle voci di mercato che darebbero l’allenatore lontano da Napoli: “Mi auguro che Sarri possa rimanere. A Napoli si respira un’atmosfera unica, magari si guadagna di meno e ci sono altri problemi e più sofferenze, ma per il resto, è unica”. Milik o Mertens dal primo minuto? “Milik è in ripresa, io farei giocare Mertens, ma non lascerei Milik per gli ultimi minuti: con la Juve potrebbe servire anche prima”. 

Poi parla di De Laurentiis: "Ha avuto il merito di prendere il Napoli quando nessuno ci credeva e questo gli va riconosciuto, inoltre ormai da anni la squadra è ai vertici. Il presidente è un uomo che so essere molto attento ai conti, ma adesso è il momento di vincere, lo dico da tifoso. E’ sì importante giocar bene e stare ai vertici, ma io ricordo l'87 quando il Napoli vinse lo scudetto, fu un giorno indimenticabile…"