Juventus-Napoli, Allegri: "Non sarà una gara decisiva per lo scudetto"

Serie A

L'allenatore della Juventus ha presentato in conferenza stampa il big match con il Napoli, in programma domenica sera all'Allianz Stadium di Torino, sottolinenando come non si tratti di una sfida decisiva per lo scudetto: "Ci saranno altre gare da giocare"

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Quattro punti di differenza, cinque partite alla fine del campionato e uno scudetto da afferrare. Sono questi i numeri principali della sfida tra Juventus e Napoli, pronte a darsi battaglia all'Allianz Stadium. Il pareggio di Crotone ha ridotto il gap tra le due squadre, rendendo ancora più entusiasmante il confronto di Torino, il cui esito potrebbe determinare molto in ottica titolo. Massimiliano Allegri però frena gli entusiasmi, considerando sì l'importanza del match ma sottolineando come ci siano poi altre partite da giocare per ottenere quell'obiettivo che si chiama scudetto: "La Juventus sta bene, domani iniziamo un mini campionato di cinque partite, abbiamo quattro punti di vantaggio ma la gara non sarà decisivia. Sarà una bella partita, importante per il campionato italiano ma non sarà decisiva. Dybala? La formazione non l'ho ancora decisa, Paulo sta bene e non capisco perché debba star male. Ha giocato mercoledì a Crotone e stanno bene tutti come lui. Domani mattina quando mi sveglierò deciderò la formazione, la partita sarà lunga e i cambi saranno importanti. Dovrò decidere se giocare con Dybala o meno, domattina prenderò una decisione. Ho delle idee, ma potrei cambiare spesso. Pjanic è recuperato, Sturaro ha un problema ma gli altri sono tutti a disposizione. Sarà una bella giornata di sport, tra due squadre che stanno giocando bene. Il 20 maggio però ne vincerà una. La Juve sta facendo un campionato importante, il Napoli sta facendo altrettanto. E' una partita che va giocata con serenità, affrontiamo una squadra che ha puntato tutto sul campionato e sa che domani sarà un match fondamentale. Bisogna essere preparati al finale di stagione, non alla partita di domani. Il match con il Napoli è una grande opportunità per vincere, dovremo affrontare altre partite difficili. E' un finale di stagione bellissimo da giocare con tutta la serenità, perché siamo abituati a giocare queste partite. Avremo di fronte un Napoli che viene da stagioni esaltanti, sotto il profilo del gioco e del risultato". 

"Sarri è stato bravo"

Allegri poi si sofferma sulle qualità di Maurizio Sarri: "Ha fatto un lavoro straordinario, costruisce le sue partite sulla fase difensiva e ha creato una squadra bella da vedere e oltre tutto ci ha messo dei risultati importanti in questi anni. Quindi direi che è stato molto bravo e lo dimostra il fatto che è migliorato molto da quando allenava in Lega Pro. Sta dimostrando il suo valore. Il Napoli è la squadra che negli ultimi cinque anni ha cambiato solo un giocatore. La Juve ne ha cambiati molti negli ultimi anni, la società ha fatto un ottimo lavoro e diciamo che ci siamo difesi benino e ci siamo divertiti. Siamo sereni ed entusiasti, poi se loro arriveranno davanti a noi a fine maggio gli faremo i complimenti. Higuain? Ha alti e bassi, è in ottima condizione e domani credo che sarà importante e decisivo per la partita. Sarri dice che non hanno pressioni? Allora è giusto che vinca la Juventus. Mi fa piacere che si parli di Sarrismo, lui è arrivato al livello che meritava dopo anni di gavetta. Deve migliorare lui come devo migliorare io, ognuno deve sfruttare al massimo le proprie caratteristiche e quelle della propria squadra, lui sta facendo giocare bene il Napoli. La Juventus non potrà mai sviluppare quel tipo di gioco perché la stazza fisica è diversa, noi abbiamo qualcosa in più sotto questo punto di vista. Tutti gli allenatori hanno un obiettivo che è quello di vincere, la strategia e il percorso però non sono mai gli stessi. Tutti hanno l'obiettivo di vincere, ma resta solo quello che si scrive".

"Saranno importanti i calci piazzati"

Allegri prosegue individuando poi le chiavi del match: "Loro sono molto bravi sulle palle inattive, Sarri studia molto i calci piazzati e li sfruttano molto bene. Dovremo preparare bene anche queste situazioni, giocando con lucidità e freddezza. Però ripeto, sarà molto più decisiva per loro che per noi. I tifosi? Sarà una bellissima giornata di sport, ci saranno i tifosi del Napoli e quindi sarà una prova di maturità da parte di tutti. Ci deve essere un miglioramento nell'aspetto educativo di tutti i fan italiani, i nostri supporters domani saranno vicini alla squadra perché ci sarà da soffrire. Quando è uscito il calendario io ho guardato le ultime sei partite e quest'anno ho detto che il campionato, per il calendario, si sarebbe deciso nelle ultime partite. A cinque giornate dalla fine, la serie A è stato vinto solo dalla Juve nel 2014-2015. Firmare per rimanere a più quattro? Ne ho messa una e basta. Nel calcio non si può vincere sempre, dopo la partita di Madrid abbiamo fatto uno sforzo per giocare una partita importante come quella contro la Samp. A Crotone abbiamo lasciato qualcosa, ma con le rovesciate non andiamo troppo d'accordo".