Lazio-Sampdoria 4-0: Milinkovic, de Vrij e doppio Immobile lanciano Inzaghi. GOL E HIGHLIGHTS

Serie A

Super prestazione dei biancocelesti di Simone Inzaghi, che battono la Sampdoria per 4-0 segnando due gol per tempo. Sblocca il risultato Milinkovic-Savic su assist di Radu, raddoppia de Vrij da corner di Felipe Anderson. Nel secondo tempo, doppietta di Immobile che fa 29 in campionato. Lazio a 67 punti come la Roma, Samp ferma a 51 all'ottavo posto

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SERIE A: CLASSIFICA E RISULTATI

LAZIO-SAMPDORIA 4-0

32' Milinkovic-Savic, 43' de Vrij, 85' e 88' Immobile

FORMAZIONI UFFICIALI

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Caceres, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo (19' Lukaku), Lucas Leiva (87' Di Gennaro), Milinkovic-Savic, Lulic; Felipe Anderson (79' Nani); Immobile.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Andersen, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez (66' Linetty); Caprari (53' Kownacki), Zapata (60' Quagliarella).

Ammoniti: 25' Leiva e Praet, 67' Torreira

La Lazio domina la Sampdoria e aggancia la Roma a quota 67 punti in classifica. Quarto posto al sicuro dalla vittoria dell'Inter, al momento, +1 di vantaggio sui nerazzurri in graduatoria che vale oro. Prestazione da squadra matura per la squadra di Simone Inzaghi, che segna 8 gol in quattro giorni e dimostra di essere sempre di più il miglior attacco con 83 gol segnati e il miglior centravanti del campionato in termini di numeri: Ciro Immobile. 29 gol in campionato, due gol da bomber vero dall'85' all'88' e +3 in classifica cannonieri su Mauro Icardi. In gol anche Milinkovic-Savic, a tratti dominante nel primo tempo e autore di un assist proprio a Ciro Immobile. Con il serbo, a segno anche de Vrij: sono 10 in questa Serie A per il primo, 6 per il secondo.

Le scelte

Simone Inzaghi non cambia: non c'è Luis Alberto per squalifica, Lazio comunque in campo con il classico 3-5-1-1. Strakosha in porta nonostante i dubbi della vigilia legati alle sue condizioni fisiche, Caceres confermato sul centrodestra in difesa. Con lui de Vrij e Radu; Marusic e Lulic esterni, mentre i centrocampisti sono Parolo, Leiva e Milinkovic. Recupero importante quello del centrocampista italiano, tenuto fuori precauzionalmente nel 3-4 pirotecnico del Franchi contro la Fiorentina. Davanti, vista l'assenza di Luis Alberto, Inzaghi sceglie Immobile e Felipe Anderson. Marco Giampaolo effettua dei cambiamenti rispetto alla vittoria allo scadere contro il Bologna al Ferraris: out Quagliarella, Kownacki, Silvestre e Linetty, dentro Zapata (match winner coi rossoblu), Ramirez, Andersen e Barreto.

Primo tempo

Milinkocrazia. Il primo tempo di Lazio-Sampdoria si può riassumere così. Strapotere del centrocampista serbo dei biancocelesti, in una e nell'altra area, anche e soprattutto dopo l'uscita dal campo di Parolo. L'italiano, infatti, accusa una ricaduta del problema fisico che lo aveva tenuto fuori con la Fiorentina, portando così Inzaghi a dover inserire Lukaku e a spostare Milinkovic-Savic sul centrodestra, portando così Lulic al posto del serbo. Il numero 21, dal cambio di posizione in poi, diventa dominanti, spazza tre cross consecutivi della Samp prima, poi, di testa, trova un gol importantissimo che sblocca una partita difficilissima, vista le poche differenze viste in campo. È il 32' minuto, il momento in cui la partita svolta, anche se già da diversi minuti era emersa la volontà della Lazio di portarsi in vantaggio: al 24' infatti è Leiva ad avvicinarsi al gol, quando con un colpo di testa da buona posizione spreca un ottimo cross di Marusic. Il gol di Sergej Milinkovic-Savic stappa la partita, che vede la Lazio dominare nella restante parte di prima frazione. I biancocelesti, oltre a legittimare il vantaggio del serbo, trovano il raddoppio a 2 minuti dal 45' con de Vrij su assist da calcio d'angolo di Felipe Anderson. Due gol di testa, due reti di distanza tra Lazio e Samp a fine primo tempo.

32' - Sergej Milinkovic-Savic e Adam Marusic festeggiano l'1-0 alla Samp

43' - de Vrij in estasi per il 2-0 trovato di testa su assist di Felipe Anderson

Secondo tempo

Giampaolo non ci sta, studia i suoi avversari e i suoi giocatori, così poco dopo il fischio d'inizio della seconda frazione, decide di inserire Kownacki, titolare contro la Fiorentina, al posto di uno spento Caprari. Diagonale di Zapata al 53', qualche secondo dopo l'ingresso in campo del polacco: la palla esce non di molto alla destra di Strakosha, creando il primo vero pericolo dalle parti del portiere albanese. Il secondo tempo è comunque una partita giocata per lo più a centrocampo, nonostante qualche occasione per entrambe le squadre (da segnalarne una incredibile per Caceres). Ma negli ultimi 5 minuti la Lazio arrotonda il risultato, con due gol del suo bomber, apparso comunque un po' appannato: Ciro Immobile, infatti, trova la doppietta tra il minuto 85 e l'88', prima da zero metri su assist millimetrico di Milinkovic-Savic, poi in contropiede su servizio di Nani. Due gol che lo mandano in altissimo nella classifica marcatori, staccando di una ulteriore lunghezza Mauro Icardi, vista la marcatura singola dell'argentino, ora a 26 reti. Quattro gol, tre punti d'oro in ottica Champions League: 67 punti in classifca per i biancocelesti, tanti quanti la Roma, a +1 sull'Inter vincente a Verona con il Chievo.

Immobile e Milinkovic-Savic esultano dopo il gol