A Napoli sembra Capodanno: una città in festa dopo la vittoria sulla Juve

Serie A

Subito dopo il fischio finale della partita dello Stadium scatta la festa a Napoli. Botti e fuochi d'artificio, un'intera città che scende in piazza in preda all'euforia. E Koulibaly è già il nuovo santo

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È bastato tornare a un passo dalla vetta, arrampicandosi su quella montagna che risponde al nome di Koulibaly, per far scattare la festa a Napoli. Festa vera, folle, spontanea, apparentemente immotivata, sottolinea chi ricorda ai tifosi azzurri che la loro squadra è ancora dietro alla Juventus in classifica. Ma questa non è una notte di calcoli, non è la notte in cui si chiede di usare la testa (ci ha già pensato Koulibaly); si ragiona con la pancia, e l'istinto, ai tifosi del Napoli, dice di fare festa.

Sui social rimbalzano le testimonianze di come una città intera sia scesa nelle strade per esultare: cori, caroselli, botti. La prima festa è scattata nello spogliatoio del Napoli: subito twittata la foto di squadra (ripresa da Insigne e Hamsik sui loro profili Instagram), accompagnata da un commento semplice: "Abbiamo vinto". Sorridono tutti, Reina in fondo al gruppo in versione fantasma e un grande interrogativo: dov'è Koulibaly? Che abbia scattato lui la foto?

Koulibaly è già stato fatto santo, i fotomontaggi sui social si sprecano. Poi però arriva anche il momento della ragione, almeno sull'account del club, e dopo aver dato spazio ai complimenti di De Laurentiis e alle parole del leader Reina ("Testa bassa e tanto lavoro!! Non si è fatto altro che prendere l’ultimo treno possibile verso il SOGNO SCUDETTO...felicissimi per la grande vittoria ma ancora 360’ da giocare,soffrire e lottare insieme!!"), viene retwittata una statistica che fa rumore. Come un botto.

Ma per i tifosi i numeri contano poco, almeno per questa notte. Tanto per dare un'idea dell'atmosfera che si respira in città, ecco qualche video. È il 22 aprile, sembra Capodanno.

Non mancano ovviamente i tifosi illustri, da Maradona che posta una foto con la maglia del match-winner a Nino D'Angelo che esulta in rima ("Koulibaly si 'a vita mi'"), dal presidente della Camera, Roberto Fico, al sindaco De Magistris.

Una festa che non conosce età. E chi è troppo piccolo per uscire in strada a far sentire la propria voce si accontenta di sventolare una bandiera cantando nel salotto di casa.

Inevitabile, però, pensare a quali saranno ora le conseguenze del gol di Koulibaly, dopo una notte di festa...

I tifosi più fortunati, quelli che erano allo stadio, hanno reagito con lacrime di incredulità e commozione. Chi non c'era, ma era vicino con il cuore, ha subito voluto andare incontro alla squadra. A due ore dall'arrivo del Napoli a Capodichino, la strada verso l'aeroporto era già bloccata...