Bologna, domani la ripresa verso il Milan

Serie A
Il Bologna è atteso dal match casalingo contro il Milan (Getty)

La squadra rossoblù a cui sono stati concessi due giorni di riposo da Donadoni tornerà in campo a quattro giorni dal match contro i rossoneri di Gattuso. L’obiettivo è quello di tornare a vincere dopo una sconfitta e un pareggio, per chiudere così nel modo migliore il campionato

Dopo il pareggio di Cagliari e i due giorni di riposo concessi alla squadra da Roberto Donadoni, il Bologna riprenderà le attività in vista della gara contro il Milan di domenica prossima nella giornata di domani. In agenda è stato fissato un allenamento a porte aperte a partire dalle ore 11 presso il centro tecnico “N.Galli” di Casteldebole. I rossoblù vogliono tornare a vincere per cancellare la settimana del doppio impegno che prima nell’infrasettimanale contro la Samp poi alla Sardegna Arena contro il Cagliari ha dato al Bologna un solo punto. La squadra di Donadoni che era reduce dal successo contro il Verona puntava a ottenere più punti ma anche gli infortuni hanno condizionato il rendimento del gruppo. Le gare giocate hanno comunque dato buone indicazioni al gruppo e da qui ripartirà proprio Donadoni. Senza tanti titolari, chi è stato schierato titolare ha risposto presente. Il gol di Zapata a tempo scaduto ha condannato il Bologna al ko e il punto preso in Sardegna ha permesso agli emiliani di raggiungere quota 39 punti dopo 34 giornate giocate - momentaneamente al dodicesimo posto della classifica di Serie A.

Da qui dovrà ripartire l’allenatore nella giornata di domani, quando insieme al suo staff tecnico ritroverà i calciatori al centro sportivo per la sessione mattutina che sarà il primo passo dell’avvicinamento a una gara che - per Donadoni soprattutto - sarà particolare. Al Dall’Ara, davanti al pubblico di casa che spesso ha rimproverato la squadra fischiando dopo risultati non troppo positivi, il Bologna spera di poter tornare a vincere per migliorare l’attuale classifica e concludere positivamente il campionato. E’ ormai questo l’ultimo obiettivo stagionale della squadra e dell’allenatore, con i gruppo che si gioca anche parte del futuro e della prossima annata. Servono i gol degli attaccanti mentre la difesa ha dato ottime risposte. "In diverse situazioni non siamo stati bravi, precisi e qualitativamente bravi nel gestire meglio la palla: è una cosa che mi fa venire tanta rabbia addosso, perché sembra che incidere o concretizzare sia quasi un optional”, ha dichiarato l’allenatore domenica.