Udinese, Tudor: "Inter? Abbiamo rispetto ma non paura, ci siamo preparati al meglio"

Serie A
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L'allenatore dell'Udinese ha presentato in conferenza stampa la partita contro l'Inter, crocevia fondamentale nella corsa alla salvezza: "Ci servono punti, affrontare i nerazzurri non ci spaventa"

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Avversario tosto per l’Udinese nella trentaseiesima giornata del campionato di serie A, i bianconeri ospitano alla Dacia Arena un’Inter ferita nell’orgoglio dopo il ko subito a San Siro contro la Juventus. Obiettivi di classifica opposti, ma la stessa voglia di ottenere i tre punti per entrambe le squadre, con gli uomini di Tudor che vanno a caccia di una vittoria pesantissima in ottica salvezza. Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore croato ha presentato il match contro l’Inter: "Stiamo preparando questa sfida nel miglior modo possibile, affrontiamo una formazione zeppa di campioni e con un grande allenatore. Abbiamo rispetto ma non paura, sappiamo che dovremo mettere in campo grinta e determinazione, oltre alle cose provate in settimana. Mentalmente la squadra sta bene, siamo migliorati rispetto ai primi giorni in cui sono arrivato qui e a Benevento avremmo meritato di vincere. La sfida contro l’Inter sono sicuro che si deciderà negli uno contro uno, loro hanno qualità ma anche noi ne abbiamo. Abbiamo lavorato anche sui dettagli, tipo calci d’angolo e calci piazzati, dunque non abbiamo lasciato nulla al caso".

"Importante il rientro di Jankto"

Tudor poi si sofferma sui singoli, indicando anche quali armi l’Udinese dovrà usare per battere l’Inter: "Hanno tanti campioni, dunque non possiamo concentrarci su uno solo. Penseremo a noi, sfruttando le nostre caratteristiche, poi ovvio se arriverà il colpo del campione, non potremo che inchinarci. Jankto? Importante il suo rientro, dovrò scegliere al meglio i migliori 11 perché non c'è tempo, bisogna fare il risultato. Io guardo, osservo e poi faccio le scelte. Affrontando l’Inter si hanno sempre motivazioni in più, le nostre sono al massimo perché giocare contro squadre forti ti regala adrenalina e orgoglio. Balic? Contro il Benevento mi è piaciuto molto, è stato uno dei migliori in campo. Può ricoprire molti ruoli, dunque è un giocatore che tutti vorrebbero. I calci di punizione? Noi lavoriamo sempre sui piazzati, la tensione è migliorata sotto questo aspetto, la mia opinione sul gol preso all'ultimo contro il Benevento l'ho già spiegata".