Hellas Verona, Pecchia: "Il campo ha detto chi siamo. Lee? Grande professionista"

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Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas Verona (getty)
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L'allenatore gialloblu dopo l'ultima casalinga della stagione: "La società non mi ha mai abbandonato, sono stati 20 mesi intensi. Abbiamo fatto 25 punti, il campo dice questo, ma speravo potessimo farne di più". Sul giovane Lee: "Non ha mai mollato, è un grande professionista"

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Nessun saluto al Bentegodi con vittoria: l’Hellas Verona perde anche contro l’Udinese. Termina con un altro KO la stagione casalinga della squadra di Fabio Pecchia, che ormai si sta trascinando pesantemente verso l’ultima giornata. Parole di resa quelle dell’allenatore gialloblu a fine gara: “A Verona ho vissuto 20 mesi con molta intensità, una grande esperienza per me - ha raccontato - Abbiamo provato in tanti modi a giocare senza punte e questo ci ha creato molti problemi. Però abbiamo sempre dato il massimo”. Su Lee, giovanissimo schierato da titolare contro l’Udinese: “È un gran professionista, si è sempre applicato tantissimo e sa riconoscere le situazioni. Ha avuto anche alcune occasioni per segnare”. E a proposito della classifica: “Quello che dice il campo è la realtà, abbiamo fatto 25 punti, il rettangolo di gioco ha detto questo, anche se credevo di fare qualcosa in più. Non mi sono mai sentito abbandonato dal club ed il mercato e stato valutato insieme. Faccio fatica ad esternare se è stato fatto qualcosa di positivo, la cosa certa è che è stata una grandissima esperienza formativa. La partita in cui ho pensato che era finita? È stata con il Milan, mentre al Bentegodi contro Spal e Genoa potevamo dare di più”, ha concluso.