Chievo, seduta con esercitazioni tecniche e possesso

Serie A
Importante successo del Chievo contro il Bologna nell'ultimo turno (Getty)
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A concludere la giornata, lavori di potenza metabolica per la squadra. Inoltre, i giocatori che hanno disputato la partita contro il Bologna, al posto delle esercitazioni sui possessi palla e delle partite hanno svolto sul campo 1 un lavoro fisico rigenerante

È iniziata la settimana che porta all’ultima giornata di campionato anche per il Chievo di Lorenzo D’Anna ancora coinvolto nella lotta salvezza anche dopo il successo importantissimo in casa del Bologna nell’ultimo turno. Come informa la stessa società in un comunicato ufficiale, i gialloblù si sono ritrovati nel pomeriggio a Veronello e hanno svolto il seguente programma di allenamento: lavori di mobilità con e senza palla prima, esercitazioni tecniche ed esercizi di possessi palla poi. In seguito, i calciatori si sono divisi per una partita a tema prima di una partita finale. A concludere la giornata, i lavori di potenza metabolica. Inoltre, i giocatori che hanno disputato la partita contro il Bologna, al posto delle esercitazioni sui possessi palla e delle partite hanno svolto sul campo 1 un lavoro fisico rigenerante. Per la giornata di domani è in agenda una nuova seduta di allenamento che si svolgerà alle ore 15.00 e sarà a porte aperte. Tutti pronti a spingere il Chievo verso il traguardo finale, quella permanenza in Serie A che nelle ultime settimane è diventato l’unico obiettivo.

Chi è diventato protagonista nelle ultime ore è Emanuele Giaccherini, che con il suo straordinario gol contro il Bologna ha richiamato le attenzioni di tutti. Il calciatore ex Napoli - a Il Corriere di Verona - è tornato a parlare proprio della sua prodezza ma anche della scelta di rimettersi in gioco a gennaio lasciando Napoli per ripartire da Verona: a spingerlo al trasferimento è stato l’ex capitano della Roma, Francesco Totti. “Ci siamo conosciuti alle Maldive a gennaio in vacanza. Io gli chiesi come si trovava nella nuova vita da dirigente, lui mi domandò se sarei andato via dal Napoli: quando gli dissi della trattativa con il Chievo mi esortò dicendomi ‘Vai e divertiti’. L’ho ascoltato, aveva ragione… Il gol? Mi sentivo che sarebbe andata bene, quando Castro mi ha messo quel pallone: avevo il corpo nella posizione giusta, ho calciato… Poi, certo, serve anche un pizzico di fortuna, magari se avessi colpito il pallone un centimetro sotto sarebbe andato alle stelle. Anche Inglese ha fatto un gol spettacolare a Bologna, gli parlo spesso per convincerlo di quanto è forte, deve ancora prenderne coscienza. Andrà al Napoli e potrà fare bene. Io invece qui sto bene, c’è la parola del presidente per restare: spero di chiudere la carriera al Chievo”.