Bologna, Krafth: "Mi sento rinato"

Serie A
Emil Krafth, Bologna (Getty)
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Il difensore che spera di giocare il Mondiale ha parlato dei suoi problemi fisici superati e del futuro: "L'infortuno alla schiena è alle spalle, è incredibilmente bello perché nei momenti peggiori ho avuto un tale dolore che non riuscivo a muovermi. Voglio trovare continuità"

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Una annata non semplice, conclusa con risultati non esultati e appena 39 punti in classifica. Il Bologna vuole ripartire e per farlo nelle prossime giornate sceglierà anche il futuro allenatore che dovrà così dare la giusta scossa all’ambiente e sostituire l’esonerato Donadoni. Il prescelto del club rossoblù al momento è Filippo Inzaghi, ma eventuali accordi e annunci potranno diventare ufficiali solo dopo la fine dell’esperienza dell’attuale guida del Venezia ai playoff. Intanto, dal ritiro della Nazionale svedese che prepara il Mondiale in Russia, ha parlato il terzino del Bologna Emil Krafth. Nonostante i numerosi problemi fisici che hanno limitato il suo rendimento, il giocatore spera ancora di ottenere un posto nella squadra che partirà per il tornei che inizierà a breve. Queste le sue dichiarazioni sulla stagione appena conclusa, sui momento non semplici vissuto e sulle sue speranze: "Farò di tutto per cercare di ottenere un posto in squadra - ha detto il terzino - giocare un Mondiale è la cosa più grande che puoi fare come calciatore: un sogno d'infanzia che ora si sta avverando. L'infortuno alla schiena è alle spalle, ora mi sento completamente rinato".

Sul futuro

"È incredibilmente bello perché nei momenti peggiori ho avuto un tale dolore che non riuscivo a muovermi - ha aggiunto, prima di passare a parlare del suo futuro - al momento non so bene cosa accadrà, non ho giocato così tanto a Bologna durante questa stagione. Quindi è chiaro che ti guardi un po’ intorno. Io voglio trovare continuità, se non accade devo riflettere inevitabilmente. Ora avremo un nuovo allenatore, quindi vedremo cosa succederà, ho due anni di contratto ma già nel mese di gennaio le voci di mercato ci sono state: un paio di squadre sono venute a informarsi ma io credevo che un possibile addio fosse prematuro. Mi trovo bene in Italia, così ho deciso di rimanere. Posso dire che mi piace il calcio tedesco in generale. La finestra di mercato estiva è molto più lunga e ci sono molti più club in cerca di giocatori", ha concluso Krafth.