Roma, Baldissoni: "Lo stadio è un nostro diritto, il procedimento non è viziato dall'inchiesta"

Serie A

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di un nuovo sponsor, il direttore generale della Roma ha parlato della questione stadio: "Abbiamo il diritto di vedere completato un procedimento che è arrivato al termine e che la Procura ritiene non viziato"

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Mentre la squadra continua a sudare in vista della nuova stagione, la Roma ha presentato un nuovo sponsor (La Molisana). In conferenza stampa, il direttore generale Mauro Baldissoni è tornato a parlare della questione stadio dopo l’indagine della Procura di Roma: "Come ha detto pubblicamente in maniera chiarissima la Procura, il progetto dello stadio non è oggetto dell’indagine e non è viziato da quello che sono le risultanze dell’indagine. Di conseguenza la Roma non ha soltanto il desiderio e l’aspettativa ma ha il diritto di vedere completato un procedimento che è arrivato ormai al termine e che è passato per una conferenza dei servizi che è durata praticamente un anno e mezzo. Il progetto - ha aggiunto - è stato visionato da almeno 27 uffici amministrativi che fanno capo a quattro enti che compongono la conferenza dei servizi che sono: lo Stato, la Regione, la città metropolitana e la città. Quindi rendetevi conto che tipo di vaglio in attività aperta al pubblico ha subito un progetto del genere. E’ arrivato al termine e, visto che come dichiarano coloro che stanno lavorando a un’indagine, non ci sono elementi per ritenerlo viziato, noi manteniamo la nostra fiducia ma soprattutto esprimiamo la nostra convinzione di avere diritto a vederlo realizzato nel più breve tempo possibile".

Sulla lotta per lo Scudetto: "Puntiamo ogni anno per competere, ovviamente e sappiamo che quello che facciamo non è mai abbastanza. Continueremo a valutare quello che si può fare per essere ancora più competitivi, ma sappiamo di aver già dimostrato di esserlo ogni anno".