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Napoli, Ancelotti: "Cavani? Soltanto voci, la rosa è al completo. Felice di lavorare con De Laurentiis"

Serie A
Credits: Twitter @sscnapoli

L’allenatore del Napoli ha tenuto una conferenza stampa di fine ritiro a Dimaro: “Sono consapevole delle aspettative sulla squadra, voglio far crescere il progetto con le mie conoscenze. Finalmente sono tornato in Italia”

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È tempo di bilanci di fine ritiro, per Carlo Ancelotti. L’allenatore del Napoli ha tenuto una conferenza stampa da Dimaro in cui ha fatto il punto sulle settimane di preparazione estiva svolte in Trentino: “Questo periodo di lavoro è stato molto utile, perché ciò che è stato fatto è stato assimilato a dovere. Non ho ancora visto Mertens, ma posso contare su una rosa di qualità e le impressioni positive che avevo sono state confermate. Sul calendario c'è poco da dire, vanno affrontate tutte e l'ordine è casuale. So che ci sono molte aspettative su di me, ma posso dire di aver trovato un ottimo ambiente dove poter lavorare: mi sto divertendo e quando mi diverto sono anche pericoloso”. Tanti i nomi importanti accostati al Napoli. Ma per Ancelotti la squadra non ha particolari necessità: “Cavani? Sono voci, come in ogni sessione di mercato. Ho un'ottima squadra e gli altri calciatori non mi interessano. Non abbiamo emergenza al momento, per i ruoli su cui dobbiamo agire stiamo facendo delle valutazioni con la società: c'è qualche movimento da fare, ma il mercato chiude il 17 agosto e abbiamo tutto il tempo. Abbiamo una rosa praticamente al completo, la Juve non ancora: è difficile fare paragoni, ma la mia squadra mi piace molto”.

L’analisi dei singoli

Il periodo del ritiro serve, come ad ogni allenatore alla prima esperienza in un club, a valutare esuberi e conferme. Ma Ancelotti è parso ampiamente soddisfatto del materiale a disposizione. “Inglese è un ragazzo umile, abbiamo molta fiducia in lui: si dovrà giocare il posto con gli altri. Allan l'ho schierato terzino per necessità ma in generale non lo immagino anche così. Hamsik mi sta dando diverse soddisfazioni, sembra che abbia sempre giocato da regista; vedo benissimo Callejon. A centrocampo abbiamo un reparto molto vario e sfrutterò al massimo tutte le caratteristiche. Sono soddisfatto di Maksimovic, è veloce e può giocare a destra o a sinistra. Mertens potrei impiegarlo nell'amichevole dell'11 agosto, per un solo tempo. Milik l'ho visto bene, non ha problemi fisici e si sta allenando bene; sa tenere la palla e sarà molto utile in fase di costruzione” ha detto l’allenatore.

Il rapporto con De Laurentiis

Nei confronti avuti con il presidente Aurelio De Laurentiis, Ancelotti ha trovato subito una certa sintonia: “Sono felice di lavorare con De Laurentiis, ha una grande cultura e uno dei miei hobby preferiti è il cinema: parlarne con lui è una bella esperienza. Sono un po' sorpreso dagli attacchi che ha ricevuto perché questa società è cresciuta molto anche grazie a lui, con giocatori bravi e spese contenute. Sono qui perché mi piace il progetto e voglio aiutare a far crescere questa realtà nei prossimi anni con le mie conoscenze”. In generale, per l’allenatore è stato un sollievo rientrare nel proprio paese. “Sono contento di essere tornato in Italia, è tutta un'altra cosa potersi relazionare a giocatori e staff nella propria lingua. Con una straniera non si riescono a trasmettere emozioni, che spesso sono più importanti di una questione tattica. Ho trovato un tifo appassionato ed educato, abbiamo lavorato molto serenamente. Non ero abituato a lavorare col pubblico ma c'è stata molta correttezza” ha concluso.