Juventus, Marotta: "Primo avversario per lo scudetto? Tutto porta all'Inter"

Serie A

L'amministratore delegato bianconero sul campionato di Serie A: "L'Inter è la squadra che è cresciuta di più negli ultimi anni, la metto quindi a pieno titolo tra le prime. Marchisio? Decisione di comune accordo, siamo grati a lui per quanto fatto alla Juventus. Cristiano Ronaldo esempio di eccellenza, ha anche grandi qualità umane"

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È ufficialmente iniziata la nuova stagione del campionato di Serie A, con la Juventus a inaugurare il tutto con la vittoria sul campo del Chievo. I bianconeri ripartono ancora da grandi favoriti del torneo, nonostante un mercato che ha visto anche altre società molto attive. E sull'avversario da tener d'occhio nella corsa per il titolo, Giuseppe Marotta non ha dubbi: "Credo sia riconducibile tutto all’Inter, nel senso che è quella che ha avuto un procedimento di crescita graduale in questi due-tre anni, ha fatto delle operazioni intelligenti e importanti – ha dichiarato a Sky Sport l'amministratore delegato bianconero - Per cui, credo che, non dico l’anti Juve, perché bisogna essere sempre ottimisti, ma avere rispetto delle ambizioni degli altri, tra le prime ci sono, sicuramente, Inter e Juve a pieno titolo".

"Grati a Marchisio per quello che ha dato alla Juventus"

Il calciomercato della Juventus si è concluso con un addio eccellente, quello di Claudio Marchisio: "Separazione causata dalla lista Champions? No, perché da questo punto di vista, essendo lui un giocatore che è nato calcisticamente da noi, non era condizionato dal suo eventuale inserimento nella lista. Quello no, sicuramente. È nato semplicemente da un confronto spontaneo, rispettoso. Da una parte la società, dall’altra il giocatore, su quello che era uno scenario di riferimento nel quale lui era inserito, il fatto che le difficoltà di giocare erano maggiori rispetto al recente passato. Quindi, era irrispettoso da parte nostra indicare questa situazione. Lui ha preferito trovare un’altra soluzione, che in questo momento non so quale sia e, forse, non la sa neanche lui. Però, auguro a lui di trovarla quanto prima, perché il rapporto con lui si è concluso in modo molto corretto. Noi, come Juventus, siamo grati per tutto quello che ha fatto, in termini sia di prestazioni sportive, ma anche e soprattutto come uomo, per il suo carisma, la sua serietà, che ha dimostrato in questi anni di militanza nella Juventus. Però, il gioco del calcio è fatto di queste dinamiche, per cui bisogna prenderne atto e non dolersi più di tanto".

"CR7 ha grandi doti anche umane"

Il grande colpo dell'estate, però, è stato Cristiano Ronaldo, che al Bentegodi ha esordito in bianconero. "Per essere campioni bisogna avere delle qualità, non solo professionali e tecniche, ma anche umane e credo che Cristiano Ronaldo sia proprio questo. È un prototipo di grande eccellenza e credo che con le sue giocate, non solo riuscirà a divertire la gente, ma darà, sicuramente, un apporto importante a noi e indirettamente a tutto il movimento calcistico italiano. Devo dire che questo è il nono campionato della gestione Andrea Agnelli e se rivedo un po’ il percorso, è stato un percorso faticoso, dove l’asticella si è sempre alzata di anno in anno, in termini di risultati, in termini di qualità. Quest’anno abbiamo, forse, raggiunto sicuramente l’eccellenza anche da questo punto di vista, per cui, è chiaro che i giocatori che vanno in campo e quelli che sono in panchina, sono sicuramente dei giocatori che possono recitare un ruolo da protagonista".