Roma, Fazio: "Bellissimo aver vissuto l’addio di Totti. Vi spiego perché mi chiamano comandante"

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Il difensore argentino ha raccontato alcune curiosità in una livechat con i tifosi della Roma: “Se non avessi giocato a calcio avrei fatto il medico. Il mio soprannome nasce grazie ad un ragazzo dell’ufficio stampa”

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Insieme a Kostas Manolas, forma una delle coppie di centrali più forti d’Europa. E adesso Federico Fazio è pronto a vivere un’altra stagione da “comandante”, come il soprannome che si porta dietro da quando è a Roma e di cui ha spiegato l’origine. “Un ragazzo dell’ufficio stampa mi chiamò così per la prima volta e da allora lo porto con me: mi piace” ha raccontato il difensore, in una livechat su Instagram in cui ha risposto alle domande di alcuni tifosi. Qualcuno gli ha chiesto cosa avrebbe fatto nella vita, se non fosse riuscito a giocare a calcio: “Probabilmente avrei fatto il medico, perché quando finii la scuola poi cominciai la carriera per diventarlo”.

"Un momento indimenticabile"

Fazio ha cominciato la sua terza stagione con la maglia della Roma, e i momenti emozionanti non sono di certo mancati. A doverne scegliere uno, l’argentino non ha dubbi: “Il giorno dell’addio al calcio giocato di Francesco Totti è stato bellissimo. Aver avuto la possibilità di vivere la sua ultima partita in giallorosso insieme a lui è stato un momento indimenticabile per me, per i tifosi e gli altri calciatori”.