Thomas Manfredini si dà all'ippica: "Ora faccio il driver"

Serie A
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L'ex difensore di Atalanta, Udinese e Genoa sbarca nel mondo dell'ippica, dopo essersi ritirato dal calcio nel 2016: "Questa è la mia grande passione"

Thomas Manfredini, in un'intervista alla "Gazzetta dello Sport", ha spiegato i motivi per i quali ha deciso di dedicarsi alla sua grande passione: l'ippica. L'ex difensore ritiratosi dall'attività agonistica nell'estate del 2016 in seguito a due gravi infortuni ha raccontato la sua nuova vita: "I problemi al tendine di Achille sono totalmente superati, finalmente cammino bene. Sono un driver, la mia grande passione. Tornare in futuro nel calcio? Non chiudo a nulla". Lunedì Spal e Atalanta (due squadre alle quali Manfredini è legato) scenderanno in campo nel posticipo della 4^ giornata di Serie A e l'ex difensore è tornato sul rapporto con la società nerazzurra e sull'eventualità in futurno di tornare a collaborare con la società con la quale ha collezionato 133 presenze in carriera: "Da gennaio 2013, quando andai via, non c’è mai stata occasione. Gli ultimi due anni post-carriera hanno rappresentato uno stacco totale da questo mondo, pensavo solo a guarire e ai cavalli. Ora mi sento bene, sono pronto. Vedremo...". Infine un commento sui tanti giovani lanciati da Gasperini nelle ultime stagioni: "Nelle grandi il margine di errore è minimo, la piazza non perdona. Penso a Gagliardini e Kessié: entrambi, complici i problemi di Inter e Milan negli ultimi anni, hanno incontrato varie difficoltà. I giovani vanno aspettati, da soli non possono cambiare una squadra".