Fiorentina, Pioli: "Abbiamo tenuto testa al Napoli, ma potevamo essere più precisi e pericolosi"

Serie A

Soddisfatto per la personalità, meno per alcuni errori che se evitati avrebbero potuto cambiare volto alla partita: Stefano Pioli commenta la sconfitta subita contro il Napoli, ma trae comunque indicazioni positive. "Siamo giovani, partite così fanno parte di un processo di crescita che stiamo portando avanti"

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Una sconfitta, quella contro il Napoli al San Paolo, che lascia l'amaro in bocca a Stefano Pioli. L'allenatore della Fiorentina è soddisfatto nel complesso della prestazione, ma non nasconde di avere qualche rimpianto: "Abbiamo fatto una buona gara, ma abbiamo le qualità per fare meglio. La partita è stata equilibrata, i ragazzi hanno avuto un buon atteggiamento e dopo il primo quarto d’ora abbiamo gestito bene e rischiato poco. Ci sono state però tante situazioni nelle quali dovevamo essere più precisi e di conseguenza più pericolosi. Poi nel secondo tempo sbagliato troppe uscite e spesso la prima giocata non ci ha permesso di salire, per questo abbiamo sofferto un po’". Secondo Pioli, il gol è frutto di un errore grave: "A 10’ dalla fine abbiamo commesso un errore abbastanza grave: devo dire che hanno segnato più per nostri demeriti che per la loro qualità. Potevamo portare a casa un risultato positivo".

"Siamo giovani e con personalità, errori che metto in conto"

Non mancano però le indicazioni positive: "Non ci siamo accontentati, se fosse stato così magari Hugo avrebbe buttato via la palla anziché cercare la giocata centrale in occasione del gol. Ci è mancata un po’ di qualità e per quelle che abbiamo, in costruzione potevamo fare molto di più. Non abbiamo rinunciato mai a giocare, ma dovevamo palleggiare meglio e trovare più spazi". L'allenatore viola mette in conto la giovane età dei suoi giocatori: "Questi errori glieli concedo. Abbiamo tenuto testa ad un avversario molto forte, alleno una squadra giovane e con personalità. Ho un rimpianto per oggi, perché ho la consapevolezza che in certe occasioni potevamo gestire meglio la palla e creare più pericoli. Ma è un percorso di crescita che possiamo fare e stiamo facendo".