I giallorossi perdono ancora e certificano una crisi profonda, con appena cinque punti in classifica raccolti fin qui. Primi gol e prima vittoria per Filippo Inzaghi che affonda Di Francesco con i colpi di Mattiello e Santander. Roma in ritiro a Trigoria per preparare al meglio il doppio impegno contro Frosinone e Lazio
BOLOGNA-ROMA 2-0
36' Mattiello, 59' Santander
Adesso è crisi vera. La Roma perde ancora e finisce in un vortice dal quale sarà, ora, difficile uscire. Al Dall’Ara i tre punti finiscono nelle mani del Bologna, mai vincente fin qui e mai a segno nelle prime quattro giornate. La partita giusta per sbloccarsi, strano a dirsi, è proprio quella contro i giallorossi, terribilmente fragili in difesa e reduci da un periodo ampiamente negativo, con l’unico e ultimo successo distante oltre un mese. E, infatti, è quello che succede. I ragazzi di Inzaghi soffrono quando c’è da soffrire, ma senza mai farsi schiacciare dagli avversari, e al momento giusto passano in vantaggio grazie a una bella giocata personale di Mattiello. L’1-0 è un termometro importante della partita perché carica ulteriormente i padroni di casa, raccolti in cerchio per due minuti nel pre partita, e mandano completamente in confusione la Roma, desiderosa di dedicare la vittoria a Giorgio Rossi, storico massaggiatore scomparso oggi all’età di 87 anni. Il gol del raddoppio arriva poi a inizio ripresa, trasformato dalla freddezza di Santander, e nella mezz’ora finale il Bologna va più vicino alla terza rete che non la Roma a riaprire l’incontro. La squadra di Di Francesco è attesa ora da giorni durissimi: mercoledì l’infrasettimanale contro il Frosinone e sabato, soprattutto, il derby con la Lazio, un match mai banale nella capitale e ora più che mai decisivo per le sorti e il cammino del mister giallorosso e non solo.
La partita
Inzaghi conferma il 3-5-2 e lancia una novità in difesa. Arturo Calabresi fa il suo debutto in A contro la squadra in cui è cresciuto e si posiziona sul lato destro, con De Maio dall’altra parte. A centrocampo non ci sono né Poli né Pulgar, con Svanberg inserito dal primo minuto. La coppia d’attacco è Falcinelli-Santander. Non mancano le sorprese neanche nell’11 di Di Francesco che lascia a riposo Kolarov e schiera Marcano come laterale basso, soluzione mai provata prima e che sa di bocciatura per Luca Pellegrini e Santon. La linea mediana - composta da Cristante, De Rossi e Pellegrini – è a forti tinte azzurre, mentre il terminale offensivo è Dzeko, con Kluivert e Perotti – al debutto da titolari – ai lati. Il Bologna parte con un pressing aggressivo e non si lascia mai schiacciare dalla Roma. Tra i giallorossi uno dei più attivi è Perotti, sempre abile a cercarsi lo spazio nella trequarti e andare verso la conclusione grazie agli inserimenti centrali. Le occasioni più importanti per gli ospiti arrivano, però, quasi tutte da calcio piazzato. È di Fazio, infatti, la prima opportunità del match: colpo di testa e Skorupski vola per mandare in angolo. L’alternativa della Roma sono le palle in verticale per la velocità di Kluivert che riesce, in due distinte azioni, a penetrare in area emiliana e andare alla conclusione, trovando sempre l’opposizione del polacco. L’ex di giornata riesce anche a vincere altre due volte, nel giro di pochi secondi, il duello con Fazio, vincitore di tutti i contrasti aerei in area avversaria. I rossoblù tengono, comunque, bene il campo e nonostante la poca efficacia offensiva riescono a sbloccare il punteggio al 36’, segnando il primo gol in questa Serie A. La firma è quella di Mattiello che, dopo l’uscita alta a vuoto di Olsen, raccoglie la sfera sul fondo del lato destro, rientra sul piede mancino e con un tiro dai giri perfetti trova l’1-0. La reazione della Roma prima del duplice fischio dell’arbitro Massa si traduce con il tentativo al volo a incrociare di Florenzi, impreciso di circa un metro.
Tutti in piedi al Dall'Ara per applaudire il Bologna che scende in campo dopo zero vittorie e zero gol segnati finora. Bel gesto
Di Francesco risponde invece così: Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Marcano; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Kluivert, Dzeko, Perotti.
Zero vittorie e soprattutto zero gol per il Bologna, invece, fin qui
La Roma non vince da oltre un mese: quella di Torino, grazie al gol di Dzeko, resta l'unico successo dei giallorossi in questo avvio di stagione.
ARBITRO E DISCIPLINA
ALLENATORI
FOCUS GIOCATORI
STATISTICHE GENERALI
STATO DI FORMA
PRECEDENTI A BOLOGNA
Il Bologna ha vinto 30 delle 70 sfide interne contro la Roma in Serie A, 19 successi per i la squadra giallorossa, 21 i pareggi. L’ultimo successo casalingo del Bologna contro la Roma in Serie A è datato settembre 2004 (3-1): da allora quattro pareggi e cinque sconfitte, in cui i rossoblù hanno subito sempre almeno un gol. La Roma ha mantenuto la porta inviolata in cinque delle ultime otto trasferte di campionato contro il Bologna (sei reti subite in questo parziale).
STATISTICHE E CURIOSITÀ
Sfida numero 141 in Serie A tra Bologna e Roma: il bilancio tra le due squadre è di 48 successi per i rossoblù contro i 49 dei giallorossi, 43 i pareggi. La Roma è la squadra contro cui il Bologna ha vinto più partite (48) nella sua storia in Serie A. Il Bologna ha vinto solo una delle ultime 19 partite contro la Roma in Serie A (8N, 10P), subendo nel parziale una media di 1,9 gol a partita. La Roma ha segnato almeno un gol in tutte le ultime 29 gare di campionato contro il Bologna; l’ultima volta che i giallorossi sono rimasti a secco di gol contro i rossoblù nella competizione risale infatti a dicembre 1999. Il risultato più frequente tra Bologna e Roma in Serie A è l’1-1, finale di ben 23 sfide, tra cui la più recente tra le due squadre, a marzo.
La ripresa
La Roma non riesce a cambiare atteggiamento al rientro dagli spogliatoi e così, dopo aver rischiato di rimanere in 10 per un doppio giallo a Cristante, incassa dopo 14 minuti la rete del raddoppio: Falcinelli parte dalla propria metà campo, dunque in linea, e con la squadra giallorossa scoperta si invola sulla fascia e scarica verso il centro dove c’è Santander, tutto solo, che davanti a Olsen non sbaglia. Di Francesco toglie l’atalantino per Pastore e gioca anche la carta Under, a cui è Kluivert a lasciare il posto. Florenzi prova ad alzare il raggio d’azione, mentre dall’altra parte c’è il neoentrato Kolarov a dare sostanza alla manovra offensiva. Perotti è uno degli ultimi a mollare e su un suo destro al volo poco fuori l’area piccola arriva la deviazione di coscia di Dzeko, ma il bosniaco non riesce a sfondare la rete e permette a Skorupski di evitare la rete. Dall’altra parte il Bologna non smette di attaccare, in particolare con l’esplosività di Okwonkwo, subentrato a Falcinelli, che sfiora per due volte il tris in contropiede. Nel finale la Roma prova il forcing finale per cercare di rientrare in partita e salvarsi da un’altra domenica da incubo, ma la testa è altrove. Dopo sei minuti di recupero è il Bologna a far festa, mentre i giallorossi escono a testa bassa dopo l'ennesimo passo falso di inizio stagione.
TABELLINO
Bologna (3-5-2): Skorupski; De Maio, Danilo, Calabresi; Mattiello, Svanberg (61' Mbaye), Nagy, Dzemaili, Krejci; Santander (82' Destro), Falcinelli (67' Okwonkwo). All Inzaghi
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio (64' Kolarov), Marcano; Cristante (54' Pastore), De Rossi, Pellegrini; Kluivert (59' Under), Dzeko, Perotti. All. Di Francesco
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