Milan, Gattuso: "Squadra dai due volti, dovevamo chiuderla". Leonardo: "Serve altra mentalità"

Serie A

L'allenatore rossonero dopo il pareggio con l'Atalanta: "C'è rammarico, siamo una squadra dalle due facce. Grande primo tempo, ma nell'ultima mezz'ora eravamo irriconoscibili. Dobbiamo migliorare nella continuità, bisogna durare 90 minuti. Giochiamo bene ma non basta, preferisco fare più punti"

MILAN-ATALANTA 2-2: GOL E HIGHLIGHTS

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Al Milan non è bastato andare in vantaggio due volte per battere l'Atalanta. I nerazzurri rimontano con Gomez e Rigoni i gol segnati da Higuain e Bonaventura, costringendo i rossoneri al secondo pareggio consecutivo dopo quello di Cagliari. Questo il commento di Gennaro Gattuso al termine della partita: "C'è grane rammarico, ma non sono arrabbiato – ha dichiarato a Sky Sport – Siamo una squadra dalle due facce, dopo un grande primo tempo abbiamo faticato nell'ultima mezz'ora ed è una cosa che si verifica da quattro partite. Se le gare non si chiudono, poi diventano problemi e dobbiamo migliorare in questo. Le distanze sono fondamentali, nel secondo tempo ci siamo allungati troppo. E poi quando vogliamo giocare in maniera diversa, facciamo fatica a portare la palla su e prendiamo poche seconda palle".

"Non basta giocare bene, ma preferisco fare più punti"

Sulla prestazione, aggiunge: "Non basta giocare bene, non è sinonimo di vittorie – prosegue - Ora dobbiamo lavorare per durare di più, perché lasciamo sempre almeno mezz'ora all'avversario. L'Atalanta ci ha messo in difficoltà, quindi non è bastato giocare bene. Preferisco giocare meno bene e fare punti. Lo stiamo toccando con mano il fatto che facciamo buone prestazioni, dobbiamo dare continuità perché non duriamo 90 minuti. Su questo bisogna migliorare. Sono contento della squadra, non voglio cercare alibi ma siamo una squadra giovane e con margini di miglioramento e non possiamo perderci per strada. Le alternative sono buone, non è un problema di squadra ma nell'ultima mezz'ora eravamo irriconoscibili".

Leonardo: "Abbandoniamo la mentalità da 7° posto"

Queste, invece, le parole di Leonardo: "Il rammarico c'è perché vedi tante cose positive ma la gestione dei novanta minuti resta difficile, in tante cose dobbiamo crescere – ha dichiarato a Sky Sport – Non è una scusa, ma negli ultimi anni il Milan è finito lontano dalla testa della classifica e succede di perdere la mentalità da grande squadra. Dovevamo chiudere la partita, ma dopo il vantaggio ci è venuto il braccino e bisogna cambiare. Sono convinto che con questa rosa possiamo gestire meglio certe situazioni, dobbiamo vederci come squadre che può fare cose importanti. Il Milan ha un'aspettativa da grande squadra, siamo convinti si possa fare già quest'anno ma dobbiamo abbandonare questa mentalità da settimo posto dando un segnale già dalle prossime partite. Gazidis? Stiamo costruendo un team, la cosa è graduale. Anche la società deve avere una mentalità vincente, speriamo di poter fare qualcosa nell'immediato".