Inter-Fiorentina, Pioli: "Soddisfatto per la prestazione, ma le decisioni non sono state eque"

Serie A

La Fiorentina esce sconfitta da San Siro, nonostante un'ottima prova complessiva e un gran secondo tempo: i viola, dopo aver agguantato l'Inter con un'autorete di Skriniar, sono stati puniti da D'Ambrosio nel finale. Le parole di Pioli: "Meritavamo un risultato diverso, è stata una serata sfortunata"

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La Fiorentina esce sconfitta da San Siro, ma si porta dietro un'ottima prestazione: una prova importante, migliore rispetto all'altra impegnativa trasferta di Napoli, come riconosciuto dallo stesso Stefano Pioli. Ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore viola non ha nascosto il rammarico per il risultato e un pizzico di rabbia: "Non so da dove partire con l'analisi, sono indubbiamente soddisfatto per la prestazione, anche se abbiamo a caro prezzo un errore: il secondo gol è stato un nostro errore su una rimessa laterale". Pioli lamenta anche alcune decisioni arbitrali: "Il fallo di mano? La deviazione di Hugo è impercettibile, sento parlare di tocco di polpastrello: devo dire ai miei difensori di legarsi le braccia? Questi non sono rigori, lui non fa niente per andare a cercare il pallone. Poi c'era il secondo giallo di Asamoah e secondo me andava rivisto il fallo di Politano. Le decisioni non sono state eque".

"Serate come queste ci serviranno per fare esperienza"

Pioli torna poi ad analizzare la gara: "Abbiamo giocato e reagito al loro vantaggio - ha aggiunto - nel secondo tempo siamo entrati con la consapevolezza di riprendere la partita. Poi queste partite rimangono sempre aperte, con un pizzico in più di bravura, fortuna e cinismo potevamo andare in vantaggio dopo il pareggio. Però non siamo stati così precisi sottoporta". Per Pioli anche una risposta dopo la trasferta di Napoli: "La squadra ha risposto a pieno, questa volta la prestazione c'è stata. Peccato per il risultato, saranno esperienze che ci insegneranno tanto". Ma in cosa è mancata la Fiorentina? L'allenatore viola risponde così: "Abbiamo fatto bene nei 70 metri di campo, ma quelli contano per la prestazione: le zone che determinano il risultato però sono le due aree e lì siamo stati meno bravi. Ho visto comunque personalità, atteggiamenti e una strategia in testa portata in campo fino alla fine. Molte più cose positive che negative, su quelle negative ci lavoreremo". Infine, un giudizio su Federico Chiesa: "Ha giocato una grande partita, sta diventando un giocatore completo: sia dal punto di vista tecnico che fisico. Legge le situazione con una lucidità che prima non aveva. La sua completa crescita - ha concluso - non l'ha ancora trovata".

Antognoni: "Per la prima volta vedo un rigore dato per un tocco di polpastrello"

Il rammarico di Pioli è anche quello di Giancarlo Antognoni, team manager della Fiorentina: "C’è grande rammarico, abbiamo avuto qualche episodio contrario. E' la prima volta che vedo dare un rigore perché il pallone tocca i polpastrelli. Anche l’anno scorso a Milano - ha aggiunto - contro l’Inter mi lamentai per via del Var. Mi devo lamentare di nuovo perché quel rigore difficilmente si dà. Il pallone non ha mai cambiato traiettoria. Ho visto come hanno visto tutti, solo Mazzoleni ha visto il cambio di direzione della palla. A parte questo, sono contento della partita - ha concluso Antognoni.

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