Inter, Spalletti: "Voglio lasciare un'impronta qui. Lautaro? E' egoista, ma non fa male"

Serie A

Buone notizie per l'allenatore dell'Inter dopo la vittoria ottenuta contro il Cagliari, la terza consecutiva in campionato: "La squadra mi è piaciuta, dobbiamo migliorare in alcune situazioni ma questa è la strada giusta per lasciare un'impronta"

INTER-CAGLIARI, IL RACCONTO

Un gol per tempo, utile per stendere il Cagliari e proseguire la propria striscia positiva. Quarta vittoria consecutiva per l’Inter, considerando anche il successo in Champions League, capace di stendere in scioltezza il Cagliari grazie ai primi gol in questa stagione di Lautaro Martinez e Politano. Tante note positive per Spalletti, apparso alquanto soddisfatto nel post gara: "Sono contentissimo perché ho avuto modo di cambiare molti giocatori, abbiamo meritato questa vittoria. Abbiamo concesso qualche palla molto banale, siamo riusciti a creare molte situazioni importanti ma non siamo stati molto fluidi come mi farebbe piacere" le parole di Spalletti a Sky Sport. "Vogliamo riportare l'Inter in alto, con una classifica importante. L'Inter è una delle squadre più amate del mondo e noi abbiamo questa missione. Voglio lasciare un'impronta sul mio impegno in questa società. Tornando alla partita, abbiamo concesso poche occasioni, tranne il gol di mano netta. Borja Valero ha giocato bene, così come gli altri. E’ un ottimo risultato, che ci permette anche di risalire in classifica. Lautaro Martinez? E’ una prima punta, ma siccome è anche tecnico può giocare anche da sotto-punta. E' davvero forte, ha quel baricentro basso e quella forza giusta per liberarsi per il tiro. Ha intuizione e anche allenarsi con Icardi lo sta aiutando, ma è anche egoista come s'è visto in una delle ultime azioni, ma non fa male avere quel feeling d'egoismo".

"Bene la difesa"

L'allenatore nerazzurro si sofferma poi sul reparto difensivo: "La difesa è importante negli equilibri di squadra, noi abbiamo tre centrali forti insieme a Ranocchia. Questo ci permette di farli ruotare, quello che mi fa piacere è la buona partita di Dalbert. Il ragazzo ha delle potenzialità enormi, ma a volte non è molto lucido. La difesa è stata agevolata però dalla buona partita di Borja Valero e Gagliardini, anche se bisogna migliorare sotto l’aspetto del possesso. Scudetto già assegnato? Ho paura che la Juventus possa prendere ancora più convinzione dopo la vittoria di oggi, stando così tranquilla in prima posizione. Il campionato però è lungo, anche se hanno una rosa fortissima che viene gestita ottimamente da Allegri. Il 4-4-2? E’ una cosa possibile, perché uno come Nainggolan ti dà forza e quantità. Le due punte bisogna saperle mantenere, però si tratta di un modulo che ci può stare".