Napoli, Milik intervistato da Szczesny: "La rapina? Comprerò un orologio di gomma"

Serie A

L'attaccante azzurro, ospite di un programma polacco, è tornato a parlare del furto di inizio ottobre, rispondendo con un sorriso all'intervista del portiere della Juve e compagno di nazionale Szczesny: "Nessuna pistola: mi hanno bussato al vetro e gli ho consegnato il Rolex"

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MILIK, RAPINATO DOPO NAPOLI-LIVERPOOL

"Mi comprerò un orologio giocattolo. Però non è vero che mi hanno puntato la pistola addosso: è bastato che mi bussassero al vetro della macchina". Arkadiusz Milik torna sulla rapina subita a inizio ottobre dopo la vittoria in Champions League contro il Liverpool. Per Napoli e i suoi tifosi fu una nottata di festa, così come per i giocatori azzurri. Per tutti tranne che per il centravanti polacco, scippato del suo costosissimo Rolex, mai più restituito. Si era parlato persino di una minaccia con tanto di arma da fuoco, ma è lo stesso giocatore a smentirlo. Ospite del primo episodio di Prosto w Szczene, programma pubblicato sul canale Youtube del sito polacco Przeglad Sportowy, Milik è stato intervistato direttamente dal portiere della Juve e compagno di nazionale Wojciech Szczęsny, tornando sull'argomento con il sorriso sulla bocca. "Era appena passata la mezzanotte - ricorda l'ex Ajax -. Mi hanno bussato al vetro e gli ho consegnato il Rolex. Ero con la mia famiglia, ma anche da solo avrei fatto lo stesso. Napoli è una città normale, anche se c'è molta attenzione per gli orologi e i gioielli. Vorrà dire che me ne prenderò uno di gomma...".

I messaggi ironici su Instagram

Il giocatore azzurro racconta poi dei molti messaggi ricevuti sui social network nelle ore immediatamente successive alla rapina. "Nella posta di Instagram mi sono arrivati diversi messaggi in italiano che mi hanno messo un po' a disagio: mi chiedevano tutti l'ora”. Quel Rolex non tornerà più al polso di Milik, ma a giudicare dal sorriso esibito in questa intervista la paura sembra già passata.