Inter-Milan, il derby di Bergomi e Costacurta: "Ecco come si fermano Higuain e Icardi"

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Nel salotto di Pomeriggio Sky Sport 24 i due storici ex difensori di Inter e Milan sul tema attaccanti del derby. Bergomi: “Per fermare Higuain serve bloccare Suso. Ma nell’uno contro uno ci penserà Skriniar”. Costacurta: “Icardi? Migliore al mondo in area, penso lo prenderà Musacchio. Ma il più forte di sempre rimane Ronaldo”

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Aria di derby, e chi meglio di loro due potrebbe parlarne? Da una parte Alessandro Costacurta, accanto Beppe Bergomi. 43 stracittadine per il primo e 44 per il secondo, meglio di loro solo Zanetti e Maldini, quattro mostri sacri del gioco. In ballo il tema attaccanti: Higuain o Icardi? Ma anche Ronaldo, il Fenomeno, forse il più forte di sempre ad aver giocato quando a San Siro si sfidavano rosso, nero e azzurro. Leggi del gol e chiavi offensive della partita: ecco un'anticipazione da chi di mestiere doveva difendere e fermare i bomber di mestiere, proprio come quei tre sudamericani fortissimi.

Costacurta: “Vi racconto un aneddoto su Ronaldo”

Icardi e Higuain. Higuain e Icardi. Presente ma anche passato del derby. Oggi ci sono due argentini e ieri su tutti un brasiliano, che ha giocato per entrambe e che ha fatto impazzire più o meno tutti. Lo conferma anche Costacurta nel salotto di Pomeriggio Sky Sport 24: “Io ho giocato contro Maradona e Messi, ma Ronaldo era l’unico che non ci faceva dormire”. Ci? Sì: “Parlo al plurale perché se chiedi a gente come Maldini o Cannavaro tutti ti dicono la stessa cosa: il più forte di tutti era lui, e purtroppo lo so bene perché l’ho affrontato tante volte”. L’aneddoto? In quella partita di Coppa Italia: “A un certo punto faccio un fallo su Ronaldo, niente di pericoloso ma gli feci fare una brutta caduta. Il capitano di quell’Inter si fa allora cinquanta metri di corsa per venire faccia a faccia con me (e mi dà una “pettata” - dice Costacurta). Quel giocatore era Bergomi - seduto al suo fianco -, che era incavolato nero. Io l’ho capito subito, perché succedeva anche a me quando picchiavano Van Basten, Inzaghi o Shevchenko. Gli passò tre secondi dopo perché Beppe è una delle persone più buone che conosco, ma quella volta era arrabbiato nero”. Storie di campo. Con chiusura sul Fenomeno: “Faceva fare a tutti noi delle tremende figuracce”. Interviene Bergomi: “E pensa in allenamento…”

Bergomi: "Per fermare Higuain bisogna bloccare Suso"

Dunque parola a uno degli storici capitani dell’Inter, e il tema diventa quello attuale. Sfida a distanza tra argentini là davanti che potrebbe decidere il derby: “Higuain? Per fermarlo bisogna limitare Suso: è quello che determina maggiormente con i suoi assist (6 da inizio stagione, tra i migliori d’Europa, ndr). Magari a inizio anno i due non si trovavano, ma oggi sì. E poi se Higuain è ben servito diventa devastante: calcia benissimo. Forte e preciso, e la porta la trova sempre. Non è facile marcarlo ma se devo pensare a qualcuno penso al migliore che ha l’Inter in quello, cioè Skriniar”.

Costacurta: "Icardi? In area nessuno meglio di lui"

Nove rossonero contro nove nerazzurro, carico anche sui social in vista del derby. Costacurta e Bergomi continuano così a giocarlo per i propri colori storici, immaginandosi ancora difensori contro i due grandi centravanti: “Penso che quello che marcherà Icardi sarà Musacchio: dei due è quello più aggressivo, ma molto dipenderà anche dalla zona di campo. Romagnoli a parte un piccolo infortunio (contro l’Empoli che costerà il pari di Caputo, ndr) sta facendo veramente bene, ma Musacchio l’aggressività ce l’ha come caratteristica, tant’è che quando sbaglia è proprio per quello, e lascia qualche spazio in più. Penso lo marcherà lui, ma è evidente che in area come Icardi non ci sia nessuno, in Italia e al mondo. È il più forte, uno stoccatore infallibile. Metto in lista anche Cristiano Ronaldo, che forse è più completo, ma sotto porta Mauro è pazzesco… anche Bergomi farebbe fatica a marcarlo”. 

Bergomi: “Van Basten il migliore. Cutrone e Lautaro…”

Vero: Higuain, Icardi e anche Ronaldo. Ma l’avversario più forte di tutti per Bergomi chi era? Anche per lui pochi dubbi: “Maradona il migliore di sempre, ma nei derby sicuramente Van Basten. Almeno con Maradona riuscivo negli anticipi di testa, con Van Basten no. Era alto un metro e novanta: veloce, tecnico, e anche cattivo agonisticamente”. Poi il ritorno ancora all’attualità: “Che partita mi aspetto? Di qualità, anche se all’inizio potrebbero studiarsi molto, e la partita potrebbe anche somigliare allo 0-0 dello scorso anno. Marcatori a sorpresa? Dico Cutrone e Lautaro Martinez. Hanno la faccia da derby, sono sfrontati e dotati di sana incoscienza. Come si vince? Per me era una partita diversa da tutte le altre. In alcuni derby rifiuti la sconfitta, quando li vincevo era perché andavo dentro di me nel profondo, tiravo fuori emozioni nervose e restavo sempre concentrato. Allora c’erano tanti italiani che capiscono meglio la realtà di una partita come Inter-Milan, oggi tanti stranieri. Sì, ma anche loro devono sapere il significato e il peso di un derby”.

Costacurta: “Milan di talento, ma l’Inter è più avanti”

Cosa ne pensa invece della partita Costacurta? “Il Milan ha più talento, ma vedo l’Inter leggermente più avanti. Sulle fasce sono forti, e se Perisic è in forma è una grande arma. E poi sono forti anche fisicamente. Su Gattuso? Anche da giocatore dava sempre l’impressione di fare di tutto per aiutare i compagni e creare un ambiente ideale. Ricordo quando si faceva prendere in giro da Pirlo purché la gente ridesse. Il suo obiettivo, e così da allenatore, era creare un ambiente sereno”.

Dopo il derby tutti al "Club"

Inter-Milan sarà il piatto ricco del posticipo di A, ma lo spettacolo proseguirà poi anche con Sky Calcio Club, per un ricco post partita. Appuntamento ovviamente per domenica 21 ottobre dalle ore 22.30. Canali: Sky Sport Uno e Sky Sport Serie A. Ospiti proprio Costacurta e Bergomi, insieme a Massimo Ambrosini, Esteban Cambiasso e il Ct della Nazionale Roberto Mancini