Juventus, Pjanic a Sky: "Stagione fin qui straordinaria. Vogliamo vincere la Champions e possiamo farcela"

Serie A

Il centrocampista bianconero è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport per parlare del momento attraversato dalla squadra di Allegri: "Si può sempre fare qualcosina in più, ma fin qui il nostro cammino è straordinario". E sulla Champions idee chiare: "Vogliamo vincerla e sono sicuro che possiamo farlo"

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Dal momento attraversato dalla Juventus, che dopo la vittoria 3-1 in campionato contro il Cagliari nell'ultimo turno si è portata nuovamente a sei punti di vantaggio sulle prime inseguitrici, Inter e Napoli, alla prossima sfida di Champions League contro il Manchester United di José Mourinho, che potrebbe già regalare il passaggio agli ottavi di finale ai bianconeri. Poi, inevitabile, uno sguardo al grande obiettivo della stagione della squadra di Allegri, proprio la Champions League: tanti gli argomenti trattati da Miralem Pjanic, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport per una lunga intervista.

Quali sono le tue condizioni fisiche? Con il Manchester United sarai a disposizione?
È tutto ok, farò in modo di essere pronto per la prossima partita. Non ho niente di grave, sicuramente ho accusato un po’ di stanchezza ultimamente, però non sono uscito con dolore e mercoledì sarò con la squadra.

È possibile che ci sia un po’ di stanchezza anche a livello generale? A centrocampo siete contati in questo momento
Khedira adesso è rientrato, ultimamente abbiamo giocato sempre in tre in mezzo al campo e abbiamo sempre dato il massimo, trovando i risultati e facendo bene. Siamo contenti del rientro di Khedira, mercoledì tornerà anche Bernardeschi e più siamo meglio è, in modo che si posso ruotare e si possa dare la giusta importanza a tutti.

Cosa ne pensi del richiamo di Allegri, che ha detto che bisogna migliorare la fase difensiva?
Sappiamo che l’allenatore tiene tanto alla fase difensiva, negli ultimi anni ce lo ha ripetuto più volte e lo stesso ha fatto anche quest’anno. Si sa che in Italia chi prende meno gol, di solito, vince il campionato. Quindi sappiamo a cosa si riferisce ed è evidente che bisognerà migliorare qualcosa per prendere meno gol.

Inter e Napoli stanno correndo parecchio. Pensi ci sia una differenza rispetto alle stagioni scorse?
Il Napoli è sempre stato forte, anche l’anno scorso. L’Inter sta ottenendo ottimi risultati a differenza degli anni passati, stanno facendo veramente bene. Sono un’ottima squadra di altissima qualità, così come il Napoli, che però non è una sorpresa. Loro stanno facendo bene già da tre o quattro anni e stanno avendo ancora continuità. Noi stiamo facendo molto bene e ancora una volta ci concentriamo solo su di noi. In campionato abbiamo fatto quasi tutte vittorie, a parte un solo pareggio. Si può sempre chiedere qualcosina in più, ma la squadra sta rispondendo veramente bene e sta facendo qualcosa di straordinario.

L’impressione è che ci sia un atteggiamento particolare nella gestione delle risorse tra campionato e Champions: è così?
Le partite per i calciatori sono una cinquantina o una sessantina. L’allenatore lo ripete sempre, è necessario saper gestire le partite. Noi dovremmo riuscire a chiudere un po’ prima le partite, così da poterle poi gestire perché si sa che in una stagione, tra campionato, Champions e Coppa nazionale, ci sono una sessantina di partite. Non si può sempre andare a 200 all’ora, ma come ho già detto prima la squadra sta facendo qualcosa di veramente importante, anche se sicuramente si può fare ancora qualcosina in più.

È una coincidenza il fatto che non abbiate ancora segnato su calcio da fermo o vi siete dati qualche spiegazione?
Non è che abbiamo avuto così tante occasioni su calcio piazzato, anche perché gli avversari fanno particolarmente attenzione. Sicuramente su calcio d’angolo e sulle punizioni laterali si può e si deve fare di più, l’allenatore ce lo ha già detto e lo sappiamo pure noi. Quindi è una cosa che bisognerà migliorare, abbiamo buonissimi tiratori e buoni saltatori, quindi qualche gol in più si deve fare. L’anno scorso ne avevamo fatti veramente tanti, quest’anno di meno. L’importante è continuare a provarci e sono sicuro che i gol arriveranno.

Se fossi un tifoso bianconero, con che spirito aspetteresti la partita con lo United e che tipo di Juve vorresti vedere?
La Juve vorrà sicuramente vincere per assicurarsi il primo posto nel girone e rimanere tranquilla sotto questo aspetto. L’obiettivo è andare agli ottavi finendo primi nel gruppo, mercoledì affrontiamo un’altra bellissima serata di Champions e io mi auguro che i tifosi si possano divertire grazie a una nostra bella vittoria.

Che tipo di duello ti aspetti in mezzo al campo con Pogba?
Quando sono arrivato lui è andato via, ci siamo sfiorati. È un grande calciatore, così come Matic o Mata o Fred. Lo United è una squadra di grandissima qualità, ci sono giocatori che riescono a fare la differenza quindi dovremo affrontarli come abbiamo fatto all’andata. Penso che a Old Trafford abbiamo fatto una buonissima partita, si poteva fare qualche gol in più. Speriamo che a Torino riusciremo a fare qualche gol in più, ma non bisogna dimenticare che il Manchester è una grande squadra con un grande allenatore. È una partita tra due grandi club, in Champions nulla è scontato. Noi facciamo parte del gruppo di squadre che vuole andare in fondo alla competizione per vincerla, ma il tragitto è lungo e passa da queste partite, dalle quali poi può arrivare la fiducia per andare agli ottavi, ai quarti, in semifinale e in finale.

Il Barcellona è la squadra favorita per la Champions?
Vedendo il gioco del Barcellona sicuramente si può dire che faranno parte delle squadre favorite, come è sempre stato. Hanno storia, hanno calciatori forti e hanno voglia di vincere dopo gli ultimi anni. Ma altrettanto vale per noi: noi facciamo parte del gruppo di squadre che vogliono assolutamente vincere questa Champions. Il nostro è un gruppo ampiamente competitivo per arrivare in fondo e alzare questa coppa. Ma andiamo piano, non ci allarghiamo e non voliamo troppo alto, facciamo passo per passo. Io sono sicuro, credo in questa squadra che ha le capacità per andare in finale e poi speriamo di poter vincere.