Giudice sportivo, gli squalificati in Serie A per la dodicesima giornata

Serie A

Soltanto un'ammonizione per l'allenatore del Milan, fuori in cinque per il prossimo turno: è il caso di Nuytinck (Udinese), Stulac (Parma), Tanasijevic (Chievo), Everton Luiz (Spal) e Meitè (Torino). Ammende per Roma, Sampdoria, Atalanta e Inter

SERIE A, LE MIGLIORI GIOCATE DELL'11^ GIORNATA

Rese note le decisioni del giudice sportivo Mastrandrea in vista del prossimo turno di Serie A. Cinque calciatori squalificati, soltanto ammonizione per Gattuso, ammende per Roma, Atalanta, Inter e Sampdoria. 

Tutti gli squalificati, ammonizione per Gattuso

Fuori cinque calciatori per la 12esima giornata: è il caso di Nuytinck dell'Udinese, espulso pochi minuto dopo il suo ingresso in campo durante la sfida contro il Milan, "responsabile di un grave fallo di gioco". Stesso discorso e stessa motivazione per Leo Stulac del Parma, anche lui rosso diretto. Fuori per doppia ammonizione Strahinja Tanasijevic del Chievo Verona, all'esordio in Serie A. Fuori anche Everton Luiz della Spal (quinta sanzione, diffidato) e Meite del Torino (comportamento scorretto nei confronti di un avversario, già diffidato anche lui). Riguardo Gattuso invece, nessuna squalifica: l'allenatore del Milan - si legge nel comunicato - è stato ammonito per "essere uscito dall'area tecnica per chiedere spiegazioni ad un Assistente in merito ad una decisione tecnica". 

Ammende per Inter e Roma

Per quanto riguarda le societò, multa di 10mila euro all'Inter perché i suoi sostenitori "hanno intonato un coro insultante di matrice territoriale nei confronti della tifoseria di un'altra squadra."Sanzione di 8mila euro all'Atalanta perché i suoi tifosi, nel corso della gara, "hanno lanciato nel recinto di gioco due bengala, due fumogeni ed un petardo". 3mila alla Roma, a titolo di responsabilità oggettiva per "avere ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa quattro minuti". Infine, sempre 3mila alla Sampdoria perché suoi sostenitori, nel corso della partita "hanno intonato reiteratamente cori insultanti nei confronti del Direttore di gara".