Milan-Inter e l'accordo sullo stadio, il sindaco di Milano Sala: "La svolta con la nuova proprietà rossonera"

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Dopo il protocollo d'intesa sullo stadio firmato da Milan e Inter, il Sindaco di Milano Sala parla a Sky Sport: "Idea originale, noi aiuteremo i due club. La svolta è arrivata con la nuova società rossonera. L'obiettivo è quello di far vivere lo stadio 7 giorni su 7"

MILAN-INTER, FIRMATA INTESA SU STADIO DI PROPRIETÀ

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Il protocollo d'intesa sottoscritto da Milan e Inter per lavorare insieme alla realizzazione del riammodernamento di San Siro come primo passo verso una svolta decisamente importante per valorizzare al meglio le possibilità offerte da un impianto moderno e all'avanguardia. "I due club stanno valutando una serie di opzioni possibili, inclusa la ristrutturazione dello stadio San Siro, e hanno riavviato le attività di analisi delle diverse alternative attraverso la ricostituzione del gruppo di lavoro congiunto. I club ritengono di poter concludere questa prima fase esplorativa entro la fine del 2018", si legge un passaggio del comunicato ufficiale. Sull'argomento è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il sindaco di Milano Beppe Sala: "Io penso che sia un'idea originale perché non è normale che due squadre rimangano nello stesso stadio, ma proprio per questo potrebbe essere una caratteristica positiva per Milano. Io sono molto favorevole, li aiuteremo". Ma qual è stata la svolta cha ha portato alla firma di questo protocollo d'intesa? Il sindaco Sala non ha dubbi: "La nuova proprietà del Milan, non nascondiamoci che una proprietà solida cambia tutto. L'Inter già l'aveva, io all'epoca ero un po' critico sulla proprietà precedente del Milan ed ero stato criticato dai tifosi milanisti, ma forse ci avevo visto lungo… Invece sono molto soddisfatto della nuova proprietà, sta arrivando anche un ottimo manager (Gazidis, ndr) molto credibile e quindi questa è la svolta".

"Lo stadio va fatto vivere sette giorni su sette"

Iniziato dunque un dialogo costruttivo e proficuo tra i due club e il Comune come confermato dal sindaco di Milano Sala che spiega quali saranno adesso i prossimi passi: "Le due squadre con i nostri uffici stanno valutando le condizioni economiche e tecniche. Il nostro obiettivo è arrivare a fine anno e poter dire 'sì, vogliamo stare a San Siro in queste condizioni' e quindi con un progetto abbozzato". L'ammordenamento di San Siro garantirebbe nuovi introiti ai due club, ma sarebbe una vetrina importante anche per la città: "A Milano abbiamo più o meno 9 milioni di visitatori l'anno, secondo me se il 10% va allo stadio – come succede a Barcellona e Madrid oggi – e compra magliette, compra gadget e capisce la storia della città... immaginiamo questo e capiremo di che numeri stiamo parlando: lo stadio va fatto vivere sette giorni su sette. Siamo concentrati sull'area di San Siro e quindi capire come si può ampliare: il tema è rimanere lì anche fisicamente, che per i milanesi rappresenterebbe una realtà storica", ha concluso Sala.